Una delle novità più attese a breve in casa FIAT è quella che deriva dal cosiddetto progetto 'Aegea'. Si tratta della berlina prodotta in tre diversi modelli tra cui anche uno Station Wagon in Turchia presso gli stabilimenti della Tofas. Questa dovrebbe essere ufficialmente presentata nel corso di questo autunno, per poi sbarcare successivamente nei mercati di oltre 40 paesi, Italia compresa. Si tratta di una vettura molto attesa, in quanto essa va a colmare una lacuna di Fiat in un segmento molto importante come quello delle berline di classe 'C'.

Segmento da troppo tempo abbandonato da Fiat ed esattamente dal momento dell'uscita dal mercato della mitica Fiat Bravo.

Fiat mira a conquistare nuove fette di mercato nel segmento 'C' delle berline

Infatti da molti questa nuova berlina viene appunto definita come l'erede della Fiat Bravo. Con essa Fiat mira a conquistare nuove fette di mercato, in un segmento considerato come strategico sebbene molto difficile, vista la numerosa e agguerrita concorrenza. Si tratterà di un'automobile che, come sue caratteristiche principali, vanterà una semplicità e razionalità fuori dal comune, accompagnate da un rapporto qualità prezzo veramente molto elevato. Non a caso nei mesi scorsi alcuni dirigenti Fiat Chrysler hanno fatto il paragone con Ikea.

Insomma un veicolo che avrà come sua caratteristica principale una grandissima praticità d'uso.

Sarà targata Panda?

Per quanto riguarda il nome non si sa ancora come ufficialmente questo modello verrà denominato. Sembra improbabile al momento che possa essere rispolverato il nome Bravo. Qualcuno ha ipotizzato che questa possa essere fatta rientrare nella gamma Panda, anche per una sorta di semplificazione del parco auto Fiat, ma al momento l'indiscrezione non trova alcuna conferma ufficiale.

La piattaforma utilizzata per il suo sviluppo è la stessa vista per la Fiat 500L, considerata come la più semplice tra le varie opzioni possibili e dunque la migliore da utilizzare in un particolare segmento come quello delle berline di classe 'C'.