Il presunto ritardo che dovrebbe caratterizzare l'uscita della berlina Alfa Romeo Giulia sul mercato preoccupa, e non poco, i sindacati, che rappresentano i lavoratori dello stabilimento di Cassino dove il nuovo veicolo targato biscione verrà realizzato. Il ritardo dovrebbe essere di 6 mesi ed infatti la versione sportiva Quadrifoglio, che in un primo momento doveva uscire agli inizi del 2016, arriverà a metà del prossimo anno. Per quanto riguarda invece la versione normale, questa dovrebbe vedere la luce non prima della fine del 2016. I rappresentanti della Fiom Cgil vogliono vederci chiaro e capire il perché di questo rinvio, sempre che questo venga confermato, visto che al momento si tratta di mere indiscrezioni non ancora smentite dai vertici di FIAT Chrysler Automobiles.

La Fiom chiede un incontro chiarificatore con i vertici Fiat

Donato Gatti segretario Fiom Cgil provinciale, chiede un incontro chiarificatore con i vertici del gruppo italo americano diretto dal numero uno, l'amministratore delegato Sergio Marchionne. Questo al fine di capire se si tratta di un ritardo dovuto a questioni legate ai fornitori o a questioni tecniche, oppure ancora ad altro. Le voci che circolano con insistenza da diversi giorni, parlano di un cambio di programmi dovuto alla crisi che sta colpendo il mercato auto cinese, che potrebbe sconvolgere i piani della storica casa automobilistica del Biscione.

Uscita anticipatadella nuova generazione di Giulietta?

Ricordiamo che la crisi in Cina, tra le altre cose, dovrebbe provocare un ritardo nell'uscita del primo Suv nella storia di Alfa Romeo.

Questo infatti non arriverà più nel 2016, ma solo agli inizi dell'anno successivo. Inoltre il fatto di dover puntare maggiormente su mercati come quello europeo, potrebbe spingere la casa del Biscione a far uscire in anticipo la nuova generazione di Alfa Romeo Giulietta, che in un primo momento sarebbe dovuta arrivare nel 2018. Questa avrà due versioni: berlina 4 porte e Hatchback. Quest'ultima sarà diretta erede della versione attuale.