Nella conferenza stampa che si è svolta a Detroit lo scorso 11 gennaio, il numero uno di FIAT Chrysler Automobiles Sergio Marchionne è stato un vero e proprio fiume in piena. Tanti sono stati gli argomenti affrontati dall'amministratore delegato di Fca, che ha voluto chiarire alcuni punti relativi alle strategie future del gruppo da lui guidato. In particolare il Ceo di Fiat Chrysler si è soffermato su Alfa Romeo e Maserati, le due case automobilistiche del suo gruppo, che più hanno bisogno di essere rilanciate. Questo avverrà grazie all'arrivo sul mercato, già a partire dal 2016, di una serie di nuovi modelli destinati a cambiare definitivamente la gamma dei veicoli delle due celebri case italiane.

Le novità di Alfa Romeo e Maserati

Ci riferiamo ovviamente alla berlina Alfa Romeo Giulia, che come è stato ribadito di recente a breve inizierà la sua produzione presso gli stabilimenti Fca di Cassino. La nuova berlina, che attualmente si trova in esposizione al Salone auto di Detroit e anche a quello di Vienna, sarà ordinabile a partire dal prossimo mese di marzo, nella versione più sportiva Quadrifoglio verde. Sempre per la casa di Arese segnaliamo un altro importante esordio e cioè quello relativo al primo Alfa Romeo Suv, che dovrebbe arrivare in autunno. Anche Maserati sarà protagonista in questo 2016, grazie all'arrivo sul mercato del nuovo Suv Maserati Levante, che verrà, presentato a Ginevra in marzo e arriverà sul mercato verso maggio.

Marchionne ha confermato che il rilancio dei due noti brand italiani è uno degli obiettivi fondamentali per i prossimi anni.

Le dichiarazioni di Marchionne sul motore Ibrido Plug-in

A margine della conferenza stampa hanno fatto molto scalpore le dichiarazioni di Marchionne, il quale ha affermato che in Europa presto debutteranno i primi modelli Fca con motore ibrido plug-in.

Questi motori saranno utilizzati in vetture di Alfa Romeo e Maserati,che dunque saranno le prime case di Fca in Europa a montare una simile tecnologia. Marchionne ha pure parlato delle auto elettriche, dicendo che al momento nessuno guadagna con loro, nemmeno Tesla. Quindi per il numero uno di Fca non bisogna innamorarsi di questa idea, fino al punto di rischiare di danneggiare la propria azienda da un punto di vista finanziario.