I dati di vendita complessivi che riguardano FIAT nel 2015 non sono positivi. Infatti nonostante i buoni risultati conseguiti in Italia e più in generale nel continente europeo, la principale casa automobilistica italiana perde terreno in tutti gli altri mercati più importanti del pianeta. Questo riduce il numero delle immatricolazioni rispetto al 2014 di circa il 16%. In Europa le cose sono andate molto bene, grazie soprattutto all'esordio del crossover Fiat 500X, che ha regalato buone soddisfazioni ai vertici della casa automobilistica torinese.

Mentre i cali più forti sono stati registrati in mercati considerati strategici come quello nord americano, quello brasiliano e quelli asiatici.

Molto bene in Europa

In Europa le cose vanno a gonfie vele, Fiat infatti si avvicina ad ottenere il 5% del mercato complessivo delle auto vendute. La sua crescita è maggiore rispetto a quella di altri colossi quali ad esempio Volkswagen, Renault, Peugeot, Ford e Opel. Merito di ciò deriva dalla ripresa del mercato, dagli ottimi risultati conseguiti in Italia e dal buon andamento nelle vendite per l'esordiente crossover Fiat 500X. Gli incrementi maggiori della più importante casa automobilistica italiana sono avvenuti nel 2015 nei mercati di Spagna e Francia.

Molto bene anche in Germania, mentre nel Regno Unito le immatricolazioni di Fiat sono scese del 2,6%.

Male in Brasile, Asia e Nord America

Per quanto riguarda gli altri continenti, come detto i risultati sono negativi. In Sud America le immatricolazioni sono scese del 33%, colpa soprattutto del risultato brasiliano piuttosto deludente (-37%).

Nonostante ciò In Brasile Fiat rimane la casa automobilistica numero uno. In Asia e Oceania le immatricolazioni Fiat hanno subito un vero e proprio tonfo con perdita del 44%. Abbastanza negativi i dati che provengono anche dal Nord America dove però per fortuna il gruppo Fiat Chrysler di Sergio Marchionne piange con un occhio grazie agli ottimi risultati conseguiti da Jeep, merito in particolare di Jeep Renegade e Cherokee.