All’autodromo di Franciacorta, non lontano da Brescia, Sky Sport, nella figura del suo vice direttore Guido Meda, ha presentato la sua ricca proposta per la stagione dei motori prossima all’inizio. Lo slogan, coniato dallo stesso Meda, è ‘Rossa, Rosse e Rossi’, che sottolinea la grande attenzione che verrà dedicata a quanto c’è di Italiano tra MotoGP e Formula1. In F1 la Mercedes parte ancora una volta favorita, ma la Ferrari di certo non può partire sconfitta e cercherà (in tutti i sensi) di superare la scuderia che si è aggiudicata lo scorso Mondiale.

Passando dalle quattro alle due ruote, impossibile non parlare di Valentino Rossi e della sua ferita ancora aperta, causata dalla vittoria in extremis di Jorge Lorenzo, accompagnata da innumerevoli polemiche sul comportamento scorretto di alcuni piloti. Rimanendo nel mondo delle moto, un occhio di riguardo anche all’unica casa completamente italiana in gara, la Ducati, che mai come quest’anno sembra promettere bene. Si comincia il 20 marzo con i gran premi di Australia (Formula1) e del Qatar (MotoGP).

Nuove tecnologie, voci di sempre

Sky avrà due canali interamente dedicati ai motori con altrettanti mosaici interattivi. In occasione delle gare, verranno utilizzate tecnologie all’avanguardia: analisi dettagliate delle traiettorie, oltre alla realtà virtuale di ‘Ghost’ ulteriormente migliorata rispetto all’anno scorso.

Oltre a ciò, un numero maggiore di telecamere fuori e dentro il paddock. E anche il prezzo è da ‘capogiro’: pacchetto motori a 19,90€ per i primi 6 mesi per i nuovi abbonati. L’anno scorso gli ascolti erano aumentati del 40 per cento rispetto all’anno precedente. Per la Formula1, il team dei presentatori e dei commentatori è stato confermato in blocco, con una novità in fatto di ‘simpatia’.

In ‘Race Anatomy’, infatti, ci sarà la new entry Francesco Mandelli, noto al grande pubblico per essere uno dei due protagonisti de ‘I soliti idioti’; a Mandelli il compito di portare un pizzico di ironia nelle analisi del post gara. Cambia poco anche nel team di Sky che si occupa delle due ruote: smentito l’addio di Loris Capirossi, che farà da ‘safety advisor’; alla telecronaca il solito Guido Meda con Mauro Sanchini (ex pilota).

Offerta tv

In totale i gran premi saranno 39, 21 per le monoposto e 18 per le motociclette. Divisioni (quasi) eque tra gare in chiaro e in esclusiva per gli abbonati: per la F1, 11 GP su 21 saranno visibili su Canale8, mentre per le moto 10 in esclusiva e 8 in chiaro. Un totale di circa 1100 ore di diretta. L’anno scorso la gara finale, quella della resa dei conti tra Lorenzo e Rossi, fu seguita da 10 milioni di telespettatori. Numeri da fare invidia anche ai big match di calcio, lo sport più seguito nel nostro Paese. Jacques Raynad, vice presidente della sezione Sport di Sky Italia ha dichiarato: “Abbiamo investito tanto e siamo stati premiati ottenendo una crescita impressionante. Questi numeri non si vedevano da anni. I motori, ormai, sono diventati un pilastro consolidato della nostra offerta”