Giornata importante per FIAT Chrysler Automobiles a Ginevra questo 1 marzo 2016. Una data che probabilmente rimarrà negli annali del gruppo italo americano diretto dal numero uno Sergio Marchionne. Proprio l'amministratore delegato di Fca nel corso di una conferenza stampa parla delle ultime novità che vedremo a Ginevra. Tra queste spiccano Alfa Romeo MiTo e Giulietta Restyling, Maserati Levante, Fiat 124 Spider e Fiat Tipo Hatchback e Station Wagon. Ma la novità più importante rimane Alfa Romeo Giulia che finalmente si mostra nella inedita versione 'base'.
Le prime immagini hanno molto colpito gli appassionati ed in particolare i tifosi del Biscione, che hanno gradito le novità stilistiche proposte dalla casa di Arese con questo nuovo modello.
Le parole di Sergio Marchionne
L'amministratore delegato Sergio Marchionne, si è pure soffermato a spiegare i motivi dei ritardirelativi all'uscita sul mercato della nuova Alfa Romeo Giulia.Secondo l'A.D. il ritardo sarebbe da imputare all'immaturità tecnologica del progetto in questione che negli scorsi mesi non era ancora all'altezza di esordire sul mercato, garantendo un livello di qualità adeguato alle altissime aspettative di appassionati e addetti ai lavori. Marchionne conferma che le ordinazioni partiranno con un leggero ritardo dal 15 aprile, mentre le prime Giulia arriveranno in concessionaria a maggio.
Il numero uno di Fiat Chrysler avvisa che i prossimi anni del Biscione e anche di Maserati si caratterizzeranno per il lancio di moltissimi nuovi modelli.
Si torna a parlare di F1
Il boss di Fca si è pure soffermato sul possibile ritorno in F1 della gloriosa casa automobilistica del Biscione. Marchionne ha dichiarato che la volontà di un ritorno in Formula Uno c'è, prima però bisogna lanciare definitivamente la Giulia e dunque non si tratterebbe di una cosa imminente.
Di certo l'ingresso in F1 del Biscione potrebbe essere molto aiutato dalla collaborazione con Ferrari. La casa automobilistica del cavallino rampante potrebbe mettere a disposizione le proprie tecnologie fornendo un aiuto per il rientro di Alfa Romeo, al pari di quanto fatto in passato con la Toro Rosso.