Chi lo dice che l'eleganza e l'opulenza tipicamente britanniche non possono coesistere in un auto altrettanto bella, ma da guidare? La nuova Jaguar XF punta a questo ideale connubio una berlina di rappresentanza certo, ma capace di dare del filo da torcere alle solite tedesche in quanto a doti dinamiche. Sarà vero?

La linea esterna

E' filante ed anche sinuosa,la nuova XF continua a differenziarsi dalle concorrenti per uno stile da coupé a 4 porte ora ottimizzato per migliore prestazioni ed efficacia di guida, come? Allungando il passo così da ottenere un ridotto spazio anteriore 7 millimetri in meno per la precisione anche se al primo sguardo sembrano di più.

Al resto pensano parabrezza e lunotto molto inclinati da coupé e l'allestimento R Sport che arricchisce l'auto con accessori sportivicome la griglia del radiatore nera con cornice cromo satinato, i cerchi dal design specifico e le cornici esterne nero lucido oltre le griglie laterali condiverse cromature. Non mancano poi i led diurni anteriori e i nuovi gruppi ottici posteriori che sono simili a quelli della F-Type.

Gli spazi interni

Una berlina lunga 4 metri e 95 centimetri che con l'ultimo restyling continua a dare spazio allo stile senza dimenticarsi dell'abitabilità. Aprendo il bagagliaio già alla prima occhiata si capisce che la capacità non scherza 540 litri sviluppati in lunghezza con il vano di carico estendibile fino a 963 litri se si abbatte il divano posteriore frazionabile tramite appositi comandi.

Oltre allo spazio occupato dal kit di gonfiaggio e dalla batteria non ci sono altri scomparti. Rispetto al modello precedente si apprezza l'allungamento di 51 millimetri fra asse anteriore e posteriore che ha concesso 24 millimetri in più per le ginocchia e fino a 27 per la testa. La posizione comunque è abbastanza rilassata, ma molto sacrificata al centro da considerare l'ingombro del tunnel centrale.

La guida

Sia per abitudine, per piacere o per lavoro anche con una berlina di quasi 5 metri come questa in città si passa del tempo, la visibilità è buona ma non eccelsa perché la posizione di guida è molto bassa il che però pregiudica la percezione degli ingombri sopratutto laterali e posteriori anche se nelle manovre di parcheggio al posteriore viene in aiuto la retrocamera che ha una buona definizione. La modalità eco gestisce come se fosse burro 700 newton metro di coppia del V6 che spingono al 100% da 2000 giri ma che si fanno sentire già dai 1000/1200 giri.