Anche oggi la nuova berlina Alfa Romeo Giulia sarà protagonista di un evento importante. La celebre automobile con cui la casa di Arese punta al rilancio nel mondo dei motori, sarà infatti presentata ai circa 3 mila dipendenti dello storico stabilimento FIAT Chrysler Automobiles di Termoli in Molise. Si tratta della fabbrica in cui viene prodotto il motore di derivazione Ferrari V6, utilizzato per questa vettura. La presentazione avverrà alla presenza di due importanti dirigenti di Fiat Chrysler: Luigi Galante ed Emanuele Lorenzin.Ricordiamo che questo stabilimento avrà un ruolo strategico nel rilancio del Biscione, basti pensare che qui saranno prodotti circa il 50% dei motori per le auto che saranno prodotte da qui al 2018.

Termoli luogo fondamentale per il rilancio del Biscione

Lo stesso Sergio Marchionne venuto in visita circa un anno fa da queste parti ha messo in evidenza come Termoli sia un luogo fondamentale nei piani di Fiat Chrysler per il rilancio di Alfa Romeo. Non a caso per questo stabilimento e per la produzione dei motori V6 sono stati investiti dal gruppo Fca circa mezzo miliardo di euro. Mettiamo anche in evidenza che l'esemplare di Alfa Romeo Giulia che sarà mostrato questa mattina ai dipendenti Fca di Termoli è lo stesso mostrato nei giorni scorsi a Roma alle più alte cariche dello Stato. Ci riferiamo ovviamente al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il primo porte aperte si avvicina

Segnaliamo anche che in occasione della sua ultima visita a Termoli, Sergio Marchionne ha pure promesso per i prossimi anni nuove assunzioni. Ricordiamo anche che l'aggiornamento dei macchinari necessari a rendere lo stabilimento in grado di soddisfare le esigenze tecnologiche più avanzate è ormai ultimato.

Infine sempre a proposito di Alfa Romeo Giulia, ricordiamo il primo 'Porte aperte' il 28 e 29 maggio prossimi in tutti i concessionari esclusivi del Biscione in Italia. A proposito di questi poche ore fa si è diffusa la notizia che il loro numero calerà in tutto il mondo passando da 450 a 418.