Ieri hanno fatto molto rumore le parole di John Elkann rilasciate inconferenza stampa. Questasi è svolta subito dopo l’assemblea relativa alla società della famiglia Agnelli, che si è riunita ad Arese e ha approvato il bilancio dello scorso anno. In particolare hanno fatto discutere le parole che il Presidente di FIAT Chrysler ha rivolto alla stampa, per quanto concerne il possibile interesse del gruppo italo americano per Peugeot. Infattilo Stato francese, azionista di Peugeot-Citroen con il 15%, sembrerebbe interessato a mettere in vendita la propria quota sul mercato.

Questo ha fatto pensare a molti che Fca potesse avere in mente di acquistare la quota, per poter così dare il via ad un possibile accordo con l'importante gruppo francese.

Sergio Marchionne va via nel 2019

In realtà però le cose non starebbero proprio così. John Elkann infatti ha smentito queste voci, affermando che Fiat Chrysler non è interessata a Peugeot/Citroen. Infatti tale operazione non garantirebbe il raggiungimento dell'obiettivo che i vertici di Fca si pongono da questo punto di vista e cioè che da questa acquisizione possano cambiare le dimensioni del gruppo. In altre parole la fusione a cui Marchionne e soci pensano, se mai si farà, riguarderà un gruppo più importante di quello francese da un punto di vista delle dimensioni, come, ad esempio, General Motors.

Per il resto Elkann ha pure ribadito che Sergio Marchionne abbandonerà il comando di Fca nella primavera del 2019, come del resto anticipato dallo stesso amministratore delegato.

Il rilancio di Alfa Romeo

Il cambio della guardia finirà per premiare un altro uomo di Fca. John Elkann ha, però, specificato di non essere interessato a ricoprire lui questo ruolo.

Durante la conferenza c'è stato anche spazio per parlare del rilancio di Alfa Romeo, che, secondo il Presidente di Fiat Chrysler, rappresenta il principale obiettivo della sua azienda. Questo ha già avuto inizio con il lancio sul mercato di Alfa Romeo Giulia e proseguirà con le altre nuove vetture che presto sbarcheranno dagli stabilimenti italiani del Biscione.