Il numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, in occasione della presentazione a Torino delle nuove FIAT Tipo 5 porte e Station Wagon, trova anche il tempo per parlare della nuova berlina del Biscione Alfa Romeo Giulia. La vettura è stata definita dal'amministratore delegato del gruppo italo americano come il frutto di 'un parto difficile'. Il numero uno di Fca ha pure raccontato che il prossimo 5 maggio 2016 avrà luogo a Modena la presentazione ufficiale della nuova vettura della casa di Arese. A questo evento, a quanto pare, dovrebbe essere presente anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che più volte si è mostrato particolarmente in sintonia con le idee del Ceo di Fiat Chrysler Automobiles, che a sua volta spesso ha ricambiato i complimenti.

Alla presentazione presente anche il Premier Matteo Renzi

Dunque nei prossimi giorni assisteremo alla presentazione in pompa magna di una vettura destinata a cambiare le sorti di uno dei brand più amati al mondo per quanto concerne l'automobilismo. Tra l'altro ricordiamo che sempre in quella data avverrà la consegna di due Alfa Romeo Giulia Quadrifogliocon livrea dei Carabinieri,un omaggio che Fiat Chrysler Automobiles ha voluto fare all'arma dei Carabinieri. Tra l'altro Sergio Marchionne, sempre a Torino, ha pure specificato che la Giuliasarà la prima vettura del Biscione ad essere venduta in Cina, questo accadrà agli inizi del 2017. Per il Ceo di Fca, il veicolo sarà in grado fin da subito di aggredire i mercati europei e poter dire la sua nel segmento premium del mercato auto.

Marchionne promette la piena occupazione negli stabilimenti Fca

Per il resto, nel corso della medesima intervista,Sergio Marchionne ha anche parlato di Ferrari, che ha chiuso il primo trimestre dell'anno con un ottimo risultato: +19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta di un dato che crea molta soddisfazione da parte del numero uno del gruppo italo americano, che si è pure detto molto fiducioso per quello che concerne la situazione occupazionale degli stabilimenti Fca italiani che entro il 2018, grazie ai nuovi modelli arriveranno alla piena occupazione.