Tutta nuova, la coupé tedesca si aggiorna senza stravolgere le formee le proporzioni del modello precedente, del quale conserva la piacevolezza di guida e comfort. Complice il peso ridotto, l'auto è ancora più maneggevole e segue fedelmente le traiettorie impostate. Efficiente il controllo elettronico degli ammortizzatori del sistema Drive Select.

Linee, stile e motore

Qualche spigolo più accentuato, la mascherina abbassata e allargata, e il frontale più grintoso. Tutto ciò fa sì che l'automobile mantenga la sua eleganza. La coda filante nasconde un baule più capiente che nel vecchio modello.

Il lunotto inclinato e i larghi montanti del tetto,penalizzano la visibilità posteriore. Pur essendo il più piccolo tra le motorizzazioni disponibili, il 2.0 muove con brio la vettura.

Valido l'abbinamento col velocissimo cambio robotizzato a doppia frizione S-Tronic a sette marce. I listini sono ancora in via di definizione. Si sa, però, che la più ricca Business Sport avrà il "clima" automatico monozona (chi vuole di più dovrà passare direttamente al trizona). La vettura scatta da 0 a 100km/h in 7.7 secondi e raggiunge i 238 km/h come punta di massima. I consumi non sono eccessivi (16 km/l rispetto ai dati dichiarati dalla casa che erano di 24.4 km/l).

Gli interni

L'abitacolo, ben insonorizzato, è curato nella scelta di ogni dettaglio dei materiali e nelle finiture.

Omologata per quattro posti, la vettura è abbastanza accogliente: davanti lo spazio è tanto, mentre dietro l'altezza la penalizza. La plancia, lineare e moderna, offre una "chicca" tecnologica: l'ampio quadro strumenti digitale Audi Virtual Cockpit, con schermo grande ben 12.3", personalizzabile. La dotazione di base comprende, invece, uno schermo di 8.3".

L'impianto multimediale MMI è molto facile da usare: intuitiva anche la manopola sul tunnel. Non molto pratica la manovella per azionare le luci, seminascosta dalla corona del volante.

Le principali rivali della nuova vettura tedesca sono le seguenti: