Alfa Romeo, FIAT e Maserati vivono un momento di grandi novità. Le tre principali case automobilistiche italiane sono tra le maggiori protagoniste al Salone dell'automobile di Parigi, aperto al pubblico da ieri 1 ottobre 2016. Per quanto riguarda la storica casa automobilistica del Biscione, nella capitale transalpina, la protagonista assoluta è la nuova Alfa Romeo Giulia Veloce, mostrata in anteprima proprio nel corso di questa kermesse. Questo particolare allestimento di Giulia sarà venduto con prezzi che partono da 50.500 euro.

In attesa del debutto ufficiale del Suv Alfa Rome Stelvio, che sarà mostrato in novembre al Los Angeles Auto Show, nelle scorse ore si è diffusa la notizia secondo cui il terzo modello che arriverà, per quanto riguarda il nuovo corso del Biscione, potrebbe essere proprio un altro Suv, di dimensioni Full Size.

L'obiettivo sarebbe replicare il successo commerciale che sta ottenendo il Maserati Levante.

Le news di Maserati e Fiat

A proposito di Maserati, a Parigi il numero uno del Tridente, l'amministratore delegato Reid Bigland ha fatto un bilancio degli ultimi mesi, mostrando tutta la sua soddisfazione per l'incremento nelle vendite che la casa automobilistica italiana ha realizzato, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare brilla Maserati Levante con oltre 14 mila ordini. a Parigi debutto internazionale per la nuova Maserati Ghibli, una vettura che certamente darà filo da torcere alle rivali nella propria categoria di riferimento.

Infine parliamo di Fiat. La più importante casa automobilistica italiana ha portato a Parigi tutte le sue principali novità.

Nello stand della casa di Torino erano presenti la Fiat Tipo nella sua gamma al completo, la Fiat 124 Spider in edizione limitata 'America', la nuova Fiat Panda dopo un piccolo aggiornamento e la Fiat 500X in un nuovo allestimento con cambio automatico a doppia frizione. Hanno però stupito le parole di Alfredo Altavilla importante dirigente di FCA, che parlando di nuova generazione di Fiat Punto, ha lasciato intendere che qualche chance di vedere in futuro questo modello vi sia ancora.