Dopo 40 anni di incontrastato dominio gestionale della maggiore competizione automobilistica al mondo, l'amministratore delegato, Bernie ecclestone, ha annunciato ai media la fine del suo mandato, asserendo di essere stato 'fatto fuori' dalla nuova società'. Il subentrato consorzio americano 'Liberty Media' sta infatti completando le procedure d'acquisto del Circus automobilistico alla modica cifra di 7,5 miliardi di euro.
Dapprima sembrava che il colosso statunitense volesse confermare Ecclestone per i successivi 3 anni, ma il cambio di rotta è arrivato, inaspettato, con l'affido della gestione a Chase Carey, in passato dirigente della 21st Century Fox, della EeSean Bratches e della Espn.
Bernie ha comunicato all'Auto Motor und Sport di essere stato licenziato ed il suo posto affidato a Carey. Ha inoltre sottolineato di essere stato prima contattato per una prosecuzione triennale del contratto e successivamente 'liquidato' senza alcun preavviso. Sembrerebbe anche che la 'Liberty Media' avesse offerto all'ex amministratore la presidenza onoraria del Circus, rifiutata da quest'ultimo, certamente non interessato al contentino di pre-pensionamento. 'Non conduco più io, considero la notizia come ufficiale, non mi resta che togliere il disturbo e andare via' queste le ultime parole di rammarico dell'86enne ex patron indiscusso della Formula 1 che lascerà la poltrona entro un mese circa.
Nel nuovo consiglio di amministrazione potrebbe figurare anche un nome noto a tanti: Ross Brawn, ex direttore tecnico Ferrari ed ex team pricipal Mercedes. La 'Liberty Media' si appresta così ad assumere il pieno controllo della massima competizione, lasciando presagire aria di rinnovo.
Gli equilibri geo-politici della Formula 1 subiranno di certo un radicale cambiamento.
Ad Ecclestone vanno certamente i meriti di aver aperto nuovi mercati dal Bahrain a Singapore, dal Qatar a Shanghai, da Abu-Dhabi a Sochi, mentre, a differenza, la nuova società è fortemente intenzionata a portare una decisa presenza principalmente negli States a totale discapito del vecchio continente.