Tesla ha presentato la sua ultima creazione che ha chiamato Model 3. Le caratteristiche dichiarate sul sito (questo l'indirizzo della pagina in italiano www.tesla.com/it_IT/model3) hanno sicuramente dell'eccezionale, tanto che qualcuno parla già di rivoluzione nel mercato dell'auto. Meno di 6 secondi per andare da 0 a 100 Km/h, un'autonomia di 345 Km, progettata per ottenere 5 stelle su tutti i parametri di sicurezza, la presenza di un pilota automatico. Come per altri modelli è probabile che disporrà di doppio baule, potendo sfruttare anche il cofano anteriore come vano di carico dato il minore ingombro del motore elettrico rispetto a quello a scoppio.

Il tutto ad un prezzo decisamente concorrenziale in considerazione delle qualità dichiarate: 35.000 dollari.

La produzione del Model 3 comincerà a metà del 2017 e prenotandola adesso la consegna stimata è per la metà del 2018. Come per i modelli già disponibili, sarà possibile sfruttare i punti di ricarica gratuiti messi a disposizione da Tesla e denominati Supercharger per i quali la casa costruttrice dichiara tempi di ricarica di pochi minuti.

Prenotabile già ora

Sul sito di Tesla c'è un'apposita pagina per prenotare la vettura (https://www.tesla.com/it_IT/model3/reserve). La prenotazione è in parte ad occhi chiusi nel senso che molti particolari della vettura non sono ancora stati svelati e, secondo quanto dichiarato dalla stessa casa costruttrice, lo saranno mano a mano che ci si avvicinerà all'effettiva produzione.

Una rivoluzione?

Un'auto elettrica che può far tremare le case automobilistiche che occupano al momento le prime posizioni nelle classifiche di vendita. Anche i modelli Tesla già attualmente acquistabili hanno caratteristiche molto interessanti ma a partire da prezzi decisamente più alti di quelli di una berlina di classe media o medio/alta.

Il prezzo indicato per il Model 3 rientra invece in una fascia di interesse decisamente più ampia portando quindi la vettura ad essere un elemento di forte concorrenza per quasi tutte le case costruttrici "tradizionali". Il 2018 ci dirà se questa rivoluzione annunciata sarà reale o meno ma già nel 2017 vedremo probabilmente qualche contromossa da parte dei grandi nomi del settore, magari basata su soluzioni ibride o completamente elettriche.