Dopo un avvio non facile (primi due turni vinti al terzo set con parziali rispettivamente di 6-3 e 6-4), la partita dei quarti di finale del torneo Wta di Shenzhen si è conclusa con un punteggio decisamente più netto: 6-0 6-2.

Contro la tennista cinese Qiang Wang l'italiana è riuscita ad esprimere il proprio miglior tennis forgiando colpi di alta potenza e mantenendo bassa la numerosità degli errori. Anche il servizio è stato abbastanza efficace, con il 64% di prime palle in campo e soltanto 3 doppi falli su 56 punti giocati in battuta.

C'è stato un passaggio a vuoto all'inizio del secondo set quando la tennista cinese ha conquistato gli unici due game della partita, grazie anche a qualche errore di troppo di Camila.

Ma sul 2-1 per l'avversaria Camila ha ripreso a macinare gioco aggressivo di alto livello annientando le difese ed i timidi tentativi di attacco della tennista di casa.

Nel secondo set c'è stato anche un intervento in campo di Sergio, il coach/padre di Camila, che è sembrato porsi nel modo giusto per caricare ma allo stesso tempo mantenere serena e fiduciosa la nostra porta colori; in passato ci sono stati episodi in cui il padre sembrasse trasmettere un po' di nervosismo e di sfiducia invece che di carica positiva.

Speriamo che anche questo aspetto sia migliorato in modo che quest'anno si possa vedere in campo una Camila più costante ed efficace così da ritrovarla in posizioni di classifica più consone al suo Tennis potente e spettacolare.

Con questa vittoria risalirà alla 72° posizione, ancora però lontana dal suo best ranking e, soprattutto, dalle ambizioni di classifica che gli sprazzi di gioco eccezionale porterebbero a giustificare.

La semifinale

In semifinale troverà la tennista statunitense Alison Riske, che occupa attualmente la 39° posizione nella classifica WTA e che ha eliminato in tre set la testa di serie numero 1 Agnieszka Radwanska.

La partita sarà trasmessa in diretta da Supertennis. Forza Camila, anche quest'anno tifiamo per te nella speranza di vederti spesso in finale a mostrare al mondo i tuoi colpi che fanno sibilare nell'aria la pallina come se fosse un missile.