Da tempo si vociferava di questo importantissimo passo che avrebbe compiuto il gruppo PSA (Peugeot e Citroen), però ora è tutto ufficiale. Si attenderà la fine del 2017 per vedere tutto ciò diventare realtà.

Cifre da capogiro

Le cifre che il gruppo francese dovrà pagare per far si che tutto ciò diventi realtà non sono certo irrisorie. Per ottenere il 100% di Opel verranno spesi 1,32 miliardi di euro e 450 milioni di euro per il 50% di Opel Bank, mentre l'altra metà sarà rilevata da Bnp Paribas. Peugeot pagherà 670 milioni in contanti e i restanti in warrant su azioni proprie, così General Motor potrà diventare socio del gruppo PSA insieme alla famiglia fondatrice, alla casa cinese DongFeng e allo Stato francese.

Sommando le varie spese questa sarà un'operazione da circa 2.2 miliardi di euro, anche se Peugeot ha stimato un risparmio futuro di circa 2 miliardi di euro tra condivisione delle tecnologie e dei canali di distribuzione, e tra l'altro a fine 2016 i guadagni sui finanziamenti di 1800 agenzie in 11 Paesi sono stati di circa 9.6 miliardi di euro, cifra sicuramente molto interessante.

Gestione dei profitti e dei dipendenti

Già 5 anni fa ci fu tra i due gruppi un'alleanza industriale, infatti Opel acquistò il 7% delle azioni Peugeot e lo Stato francese acquistò il 14% per far fronte alla grave crisi economica che colpì la casa automobilistica francese. Oggi invece Peugeot acquista totalmente il gruppo Opel che nell'ultimo anno aveva perso circa 257 milioni di dollari.

L'obiettivo è di raggiungere un certo margine operativo sulle vendite: il 2% entro il 2020 e il 6% entro il 2026. Inoltre il gruppo PSA diventerà la seconda casa automobilistica europea con una quota di mercato del 17%. Per quanto riguarda la gestione dei dipendenti, il nuovo gigante dell'auto avrà 28 stabilimenti e 125 mila dipendenti nel settore auto. Si arriverà ad un totale di 200 mila persone, contando anche tutti gli altri settori occupati; basti pensare che solo i lavoratori Peugeot, Citroen e DongFeng sono circa 184 mila.