Il Presidente Teresio Viotti sottolinea che negli ultimi anni c'è stato un maggiore acquisto di biciclette che di automobili e con questi dati alla mano bisogna dare un'importanza maggiore alla convivenza civile tra ciclista ed automobilista creando un tema culturale per la nostra sicurezza stradale. Viotti, de La Nuova Guida, ci spiega che la loro iniziativa non è rivolta solo ai nuovi candidati, che intendono iniziare una formazione di guida, ma riguarda anche i "veterani".

La convivenza non è sempre facile

Non è sempre facile la vita fra ciclisti ed automobilisti, in primis nelle grandi città dove il traffico è all'ordine del giorno.

Entrambi i guidatori si accusano a vicenda di non rispettare le regole imposte dal codice stradale. Da una parte ci si lamenta che i ciclisti corrano per le strade pretendendo, quasi sempre, la precedenza su tutto. Dall'altro canto si richiede più attenzione, alle quattro ruote, quando si effettua un sorpasso - azzardato - senza tener conto della bicicletta alla loro destra.

Come migliorare questa convivenza stradale?

Come unire queste due classi di guidatori, così diverse fra loro ma unite da un unico obiettivo, la sopravvivenza? La Nuova Guida, appartenente al gruppo Sermetra, ha realizzato una mimi guida intitolata “La Strana Coppia - Prove di convivenza civile tra ciclisti e automobilisti”.

Questo vademecum nasce con lo scopo di migliorare la convivenza civile di chi si mette alla guida e puntando di più alla sicurezza stradale. Avere consigli pratici ed utili per migliorare le proprie regole di base, avere un comportamento adeguato ad ogni circostanza. Piccole regole che serviranno, come ad esempio per i ciclisti, ad imparare nell'essere più visibile durante la guida notturna, oppure, chi si trova al volante, di prestare un'attenzione maggiore alla vulnerabilità dei ciclisti o pedoni.

Molti temi saranno trattati in questa mini guida, dal migliorare la posizione di guida alla creazione di nuove piste ciclabili. Tanti argomenti che serviranno ad arricchire e migliorare la nostra cultura e sicurezza stradale.