Il futuro dell'automobile è tutto da inventare. Ancora una volta. Certo, da quel 1886 le automobili hanno continuato sempre ad evolversi, influenzate dai cambiamenti in ambito sociale, artistico, cittadino, tecnico e tecnologico, ma forse mai come oggi si trova ad affrontare una rivoluzione profonda, diventandone al contempo portatrice. Le motivazioni sono molteplici e ormai conosciute: lotta all'inquinamento, ricerca di una migliore qualità della vita, cambiamenti nell'uso del veicolo e una nuova consapevolezza sociale. Se dunque vuole ancora "rendersi utile" deve cambiare.
Evolversi per sopravvivere insomma. smart lo sa bene, dato che già nel 1997 è riuscita, come pochi altri, ad intercettare il cambiamento nel modo di usare ed intendere l'automobile di una larga fetta di utilizzatori. Oggi è pronta a fare un salto nel futuro (anche il suo) con il prototipo Vision EQ Fortwo Concept.
Una fotografia del cambiamento in atto
Il prototipo in questione è pronto per fare bella mostra di sé al Salone dell'Automobile di Francoforte, che si terrà dal 14 al 24 settembre. E' il manifesto di Smart sulla mobilità futura (ma realizzabile) che a grandi passi va realizzandosi ogni giorno. Il concept porta al suo massimo i 4 pilastri della strategia Smart chiamata CASE: connettività (Connected), guida autonoma (Autonomous), uso flessibile (Shared & Services) e trazione elettrica (Electric).
Saliti a bordo di questa smart "condivisa", che si farà riconoscere grazie al display luminoso (Black Panel Grille) posto sull'anteriore comunicando il suo stato agli utilizzatori, i due occupanti saranno solo passeggeri, perché la guida è totalmente autonoma, quindi assistiamo all'assenza del volante e dei pedali. Cosa farete mentre lei vi porta alla destinazione da voi impostata?
beh, potrete leggere, lavorare, navigare, conversare e riposare, nel silenzio della trazione elettrica. Il motore elettrico è alimentato da una batteria agli ioni di litio da 30 kWh (la casa non fornisce altri dati). E la ricarica? anche in questo caso è autonoma. Smart immagina degli stalli dedicati (come quelli che forniscono gli odierni sevizi di Car Sharing) in cui la vettura va a ricaricarsi autonomamente in modalità wireless, per tornare in esercizio al termine.
Inoltre è pensata per cedere energia alla rete (tecnologia V2G), così da stabilizzare i flussi energetici nella rete, utilizzandola solo quando serve realmente.
Abitudini diverse, mobilità diversa
La Vision EQ Fortwo Concept è interessante non solo per i privati, ma anche per le aziende e le municipalità, che trovano in questo veicolo una soluzione interessante al problema della mobilità e del flusso di traffico in ambito urbano. Proprio la Daimler porta avanti nelle principali città il proprio servizio di Car Sharing, ovvero car2go, che ha riunito in poco tempo 2,6 milioni di clienti utilizzando le Smart che oggi conosciamo, e nel 2025 saranno 36,7 milioni in tutto il mondo. Se pensate che tutta questa sia solo pura fantasia siete serviti.