Audi, Mercedes e BMW restano il punto di riferimento del settore premium. Sinonimo di qualità tedesca, eleganza e tecnologia, nel corso della loro storia hanno visto alcuni rivali fallire (Saab e Rover), cambiare di proprietà (Volvo e Jaguar), ridimensionarsi vistosamente (Lancia), tentare faticose risalite (Alfa Romeo e Maserati) o nascere ex novo (Lexus e Infiniti), ma le tre case tedesche sono rimaste leader dei segmenti più alti del mercato, con una proliferazioni di modelli che tra berline, coupé, cabriolet e suv è davvero senza eguali. BMW, che mantiene il claim "Piacere di guidare", ha in listino ben 19 modelli, spaziando anche nel mondo delle auto elettriche (i3, i8).

Mercedes, che ha reso onore al claim "The best or nothing" vincendo quest'anno il mondiale di F1, vanta una gamma di 21 modelli, tra i quali incuriosiscono l'immortale fuoristrada Classe G e l'immenso monovolume Classe V. Audi, che in Italia mantiene lo storico slogan "All'Avanguardia della tecnica", di modelli ne ha addirittura 31, spaziando dalla piccola A1 all'ammiraglia A8. Con questi numeri, la curiosità spinge a chiedersi chi, tra i tre "panzer tedeschi", venda di più.

Audi, BMW e Mercedes, grandi numeri in Europa

Ci vengono in aiuto i dati statistici forniti da Acea, l'unione dei costruttori europei, che ogni mese fotografa il mercato auto del vecchio continente. Per quanto riguarda il mese di ottobre, Mercedes è leggermente avanti ai due competitor, avendo immatricolato 68.461 vetture, con una crescita del +8,0 su ottobre 2016.

Nello stesso mese Audi ha consegnato 64.049 auto, facendo segnare un calo del -1,8% su ottobre 2016. BMW segue con 56.086 e un calo del -9 su ottobre 2016. Considerando però i dati di vendita dei primi dieci mesi di questo 2017 dalle parti di Stoccarda, Monaco e Ingolstadt le cose cambiano. Grazie a una crescita del +8% su base annua, è la casa della stella a primeggiare, con ben 728.998 auto vendute in Europa.

Al secondo posto si piazza la casa dei quattro anelli, con 683.106 auto vendute e un calo del -0,3% sul 2016. La casa dell'elica segue con 656.244 consegne e una crescita del +0,2% sul 2016.

Esistono minacce credibili per le case tedesche?

Per le tre case tedesche il sole difficilmente smetterà di splendere, eppure le minacce nel mercato automobilistico esistono da sempre, tanto che possiamo provare a individuarne qualcuna.

La prima fa riferimento alla concorrenza, alla capacità di alcuni brand di attuare un rilancio, come Alfa Romeo e Jaguar. Nel caso di Audi potrebbe nascere un'ipotesi di concorrenza interna, dato che le berline Volkswagen e Skoda sono sempre più accessoriate ed avanzate, ma convenienti. Sempre viva è la minaccia di futuri entranti nel mercato: eventuali Apple Car o analoghi modelli Google e Amazon potrebbero ridefinire il mercato auto. Più concreta la minaccia che deriva dai nuovi orizzonti tecnologici, come l'auto elettrica o la guida autonoma: eventuali problemi di malfunzionamento potrebbero appannare l'immagine dei tre marchi. Bisogna poi tenere conto delle misure protezionistiche implementate in alcuni mercati: negli USA dell'amministrazione Trump non si vedono di buon occhio le automobili prodotte all'estero.