Mancano due mesi alla conclusione del 2017 ed FCA resiste in quarta posizione tra i grandi costruttori europei. Un risultato che in questi primi dieci mesi appare molto confortante, visto che nel 2016 il gruppo guidato da Sergio Marchionne si era dovuto accontentare del sesto piazzamento europeo. Ciò dopo una precisa strategia attuata da FCA, ovvero la valorizzazione dei brand Alfa Romeo e Jeep, che ad ottobre hanno trascinato i conti del gruppo. Gli avversari non stanno certo a guardare, e ogni grande costruttore, da Volkswagen a Renault, da PSA a Ford, attua strategie altrettanto precise, delle quali proviamo a darvi conto di seguito.

Ad ogni modo, mancando i dati di mercato di novembre e dicembre, e non è detto che a fine 2017 FCA risulti ancora il quarto costruttore europeo.

Le strategie europee di Volkswagen, PSA e Renault

Le immatricolazioni europee sono salite del 5,9% a novembre, con 1.169.672 veicoli consegnati. Germania, Francia, Regno Unito, Italia e Spagna rappresentano il 75% delle vendite totali in Europa, e se il dato della Spagna è il migliore, con una crescita del mercato di circa il 13%, il Regno Unito sconta il caso Brexit, con un calo di circa il 10%. Analizzando ora la classifica dei grandi costruttori, Volkswagen si conferma come primo gruppo europeo, e nei primi dieci mesi del 2017 ha incrementato del +2,7% le immatricolazioni.

Provando a individuare una strategia del gruppo Volkswagen, appare evidente il tentativo di valorizzare i marchi Seat e Skoda attraverso l'introduzione di nuovi suv come Ateca, Arona e Kodiaq. Il risultato è una crescita a doppia cifra dei due marchi. Il secondo costruttore europeo, in virtù del recente matrimonio con Opel, è il gruppo PSA.

Qui la strategia è quella del risanamento, iniziata dal manager Tavarez sui marchi Citroen e Peugeot e destinata ad intensificarsi su Opel, che ha presentato un piano di rilancio per tornare in utile nei prossimi anni. Terzo costruttore europeo è Renault, cresciuta del +7,7% in dieci mesi: la strategia è quella del rinnovamento continuo, sia per il marchio francese, che ha la gamma modelli più giovane in Europa, sia per il marchio Dacia, che ha in fase di lancio la nuova Duster.

FCA resiste al quarto posto, ma occhio a Ford

Al quarto posto in Europa c'è FCA, che è cresciuta in dieci mesi del +7,6. Il gruppo di Marchionne sembra non arretrare di un centimetro rispetto ai migliori concorrenti, ma in realtà in questi ultimi mesi la sua spinta sta rallentando, tanto che ad ottobre è cresciuta solo dell'1,5% in Europa. Dopo l'intenso lavoro svolto sui brand Alfa Romeo e Jeep, cresciuti ad ottobre del +20%, la strategia di valorizzare i marchi premium sembra quella giusta, mentre FIAT ha perso qualche percentuale e Lancia appare in caduta libera. Nei prossimi mesi la gamma Jeep sarà rafforzata con l'introduzione della nuova Wrangler, mentre sarà difficile vedere una nuova Alfa Romeo che impatti con decisione sui conti 2018. FCA deve comunque guardarsi le spalle soprattutto da Ford, cresciuta del 5,8% ad ottobre e al lavoro sulla promozione di un modello fondamentale come la nuova Fiesta.