A Wolfsburg hanno deciso di fare sul serio, nelle ultime ore è stato reso noto il progetto che potrebbe cambiare per sempre il mondo del mercato automobilistico internazionale. Il nuovo modello, che rimane ancora una bozza, è stato definito. Questa volta però non sarà un cambiamento estetico o un perfezionamento della meccanica, ma sarà una notevole e completa riformulazione dell'auto ideale. Si potrà quindi dire addio alle vecchie auto a carburante.

Sarà pura fantascienza?

Da quando l'uomo ha dato vita alla prima automobile, ogni bambino sperava e credeva che un giorno, in un futuro forse non troppo lontano, le macchine avrebbero volato.

Era considerata fantascienza, e forse tutt'ora lo è. Gli ingegneri della Volkswagen non sono del tutto d'accordo, infatti hanno messo in cantiere un nuovo concetto di auto ideale, più sicura, meno inquinante e soprattutto tecnologica. Non sarà l'auto definitiva e nemmeno sarà capace di volare, ma a quanto sembra ci sono novità eccezionali!

Google è l'arma in più

Cosa succede quando due colossi del mercato mondiale si uniscono nella realizzazione di qualcosa di unico? Lo ha spiegato Martin Hofman, pilastro dell'azienda tedesca, in un comunicato: "L'uso della tecnologia quantistica apre un mondo del tutto nuovo per la costruzione di vetture innovative e digitali. Noi della Volkswagen vogliamo essere i primi a utilizzare i computer quantistici a bordo dei nostri veicoli non appena saranno commercialmente disponibili".

Google, da accordo, fornirà tutti i servizi di accesso ai dispositivi capaci di utilizzare i principi della meccanica quantistica.

Quali miglioramenti possono portare l'uso di questi "super computer"?

L'utilizzo della meccanica quantistica non sarà del tutto una nuova realtà, infatti a marzo è stata usata per ottimizzare il traffico di oltre 10.000 taxi a Pechino.

Bloomberg riferisce che il produttore di automobili tedesco utilizzerà il calcolo quantistico per simulare la struttura delle batterie del veicolo elettrico, perfezionare la gestione del traffico (probabilmente con nuovi sensori o con sistemi più efficaci) e soprattutto si svilupperà l'intelligenza artificiale per la guida autonoma.

Hartmut Neven, responsabile presso il QuAIL (Quantum Artificial Intelligence Lab), ha espresso tutta la sua emozione e l'ambizione per questo capolavoro di ingegneria: "Non vediamo l'ora di esplorare tutte le possibilità che può offrire e soprattutto come il calcolo quantistico potrebbe far avanzare l'industria automobilistica".