Il 2018 si apre in Europa con ben 1.286.378 vetture immatricolate a gennaio, +6,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In espansione quasi tutti i principali mercati nazionali, con quello spagnolo che sale del 20% e quello inglese che decresce di oltre il -6%, agitando i costruttori giapponesi che producono in loco. Tra i grandi gruppi europei i rapporti di forza non cambiano, con Volkswagen leader, PSA-Opel e Gruppo Renault a inseguire e FCA che difende il quarto posto da Ford, ormai vicinissima grazie al successo della nuova Fiesta. A tenere in positivo i dati FCA, in crescita dell'1,2%, contribuisce Jeep con una crescita del +68,1% e Alfa Romeo che a gennaio fa registrare +24,4%.

Il merito è tutto del forte successo dei nuovi modelli, Compass per Jeep e Giulia e Stelvio per il biscione, che dagli altri modelli in listino, cioè Mito, Giulietta e 4C, riceve uno scarso contributo in termini numerici.

Jeep e Alfa Romeo si distinguono nei segmenti premium

I due brand del gruppo FCA raggiungono volumi ancora contenuti in termini assoluti, ma stanno dimostrando una forte propensione alla crescita. Analizzando il comportamento di altri marchi premium in Europa, a gennaio Land Rover è scesa del -4,9% e Jaguar addirittura -8,1%. In mano al gruppo Tata, operante soprattutto nel mercato indiano che diventa sempre più interessante per tutti i costruttori, i due brand britannici hanno raggiunto insieme le 15.474 unità.

Un altro brand premium come Volvo ha raggiunto in Europa una crescita timida, del 2,6% (22.236 unità complessive). Lenta ma inesorabile la crescita di Mercedes, che sale del +2,6% e insieme a Smart raggiunge 74.448 unità immatricolate. Progressiva anche la crescita di Audi del 2,3%, a oltre 65.000 consegne. Più sostanzioso l'incremento di BMW del 5%, con 76.658 consegne a livello di gruppo (cioè con Mini).

Il 2018 sarà un anno cruciale per Alfa Romeo e Jeep

Dunque il +24% di Alfa Romeo e il +68% di Jeep sono davvero interessanti rispetto ai competitor dei segmenti premium, anzi si può parlare di veri e propri exploit, e qualcosa di simile in Europa a gennaio l'ha fatto solo Porsche, crescendo del 25%. Certo, i volumi sono ancora esigui, con 7.467 Alfa Romeo e 12.544 Jeep, tuttavia la strada del rilancio appare ben avviata per il 2018.

Il biscione quest'anno probabilmente non potrà contare sul lancio di nuovi modelli, ma tra debutto in Formula 1 e Investor Day del 1 giugno di certo non ci si annoierà, e anzi si saprà quale nuova vettura riceverà un disco verde per lo sviluppo e la produzione. Per Jeep, invece, attesi i restyling di Renegade e Cherokee, ma anche l'atteso lancio della nuova Jeep Wrangler.