Toshihiro Suzuki, amministratore delegato del costruttore giapponese da 2,3 milioni di veicoli prodotti annualmente, in questi giorni è stato in Italia per intervenire ad alcuni eventi economici come il Quattroruote Day e l'Unicredit Pavillon. Sergio Marchionne, Ad di FCA, che nel 2017 di veicoli ne ha prodotti quasi 5 milioni, non si sarà fatta sfuggire l'occasione di un incontro ad ampio spettro sull'automotive con l'omologo giapponese. Nessun impegno ufficiale, tra i due, ma importanti aperture reciproche per una partnership industriale. FCA e Suzuki sarebbero infatti interessate ad investire in India, mercato da 3 milioni di auto l'anno, con ampie prospettive di crescita.

La strategia prescelta sarebbe quella di costruire un modello adatto al mercato indiano, da vendere sia con il marchio Suzuki che con un marchio della galassia FCA (probabile FIAT o Jeep).

Per il mercato indiano si punta sull'ibrido

Suzuki e Fiat si erano già accordate, in passato, per costruire un modello insieme, ovvero un suv medio prodotto fino al 2012 vicino a Budapest, venduto come Fiat Sedici e Suzuki SX4 in Europa. In quel caso la somiglianza delle vetture era totale, a variare erano solo le dotazioni e gli allestimenti (oltre al marchio, naturalmente). Questa volta i due modelli sarebbero differenziati in modo marcato nel design, come accade per 500 X e Renegade. Punto cardine del progetto è l'accelerare sulla strada dell'ibrido, a scapito del diesel.

In un momento in cui l'ad di Suzuki afferma che "il diesel non è più strategico (infatti Suzuki compra i propulsori diesel da altri costruttori) e l'elettrico si diffonderà pienamente dal 2030", è l'ibrido al centro dei piani di sviluppo dei giapponesi.

Suzuki e FCA, le altre alleanze possibili

Su questi annunci, le attese degli istituti di credito sono abbastanza caute.

Certo è che Sergio Marchionne entrerebbe nel mercato indiano da protagonista, visto che Suzuki è al vertice delle vendite con il brand Maruti. Alleanza che si potrebbe allargare ad altre cooperazioni industriali, visto l'intento di costruire una baby Jeep da vendere in Europa. A questo riguardo, il pianale della Suzuki Ignis e le sue altre caratteristiche, dalla trazione 4x4, alla lunghezza di 3,77 cm, all'ibrido, sarebbero perfette per la nuova Jeep da produrre a Pomigliano D'Arco (Na).

Ma è la mancanza di sovrapposizioni tra i due gruppi industriali, a rendere profittevole un futuro matrimonio finanziario: i giapponesi sono forti in Oriente, FCA in America ed Europa e il nuovo gruppo FCS (azzardiamo questa ipotesi di nome) sarebbe un player d 7 milioni di veicoli annui.