Un annuncio destinato a creare nuovi equilibri nei segmenti premium del mercato automotive. Porsche ha fatto sapere per mezzo dei suoi vertici, di aver fermato la produzione di alcuni importanti modelli, come il suv sportivo Cayenne e la 911, vera icona della casa di Stoccarda. La decisione è stata presa per un adeguamento alle nuove normative europee sulle emissioni, note come standar WLTP, che entreranno in vigore a settembre 2018 e riguarderanno tutti i motori a benzina omologati. Porsche non ha voluto correre il rischio di multe e sanzioni, così riattiverà le linee di montaggio dei due modelli solo a settembre, dopo il necessario adeguamento sul fronte emissioni.

In vendita restano le Cayenne e 911 in stock, mentre il suv medio Macan e la berlina sportiva Panamera restano regolarmente in listino.

Porsche sotto pressione, i competitor si riorganizzano

La dirigenza Porsche ha ammesso di star lavorando sotto pressione in quanto uno stop produttivo di mesi non è esattamente una situazione facile da gestire. Al momento i principali competitor di Porsche, che sono tra gli altri Jaguar, Lamborghini, Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Lexus, non hanno annunciato alcuno stop e possono così recuperare terreno sulla casa di Stoccarda. Difficilmente Porsche riuscirà ad ottenere nel 2018 gli stessi numeri del 2017, un anno record: erano state 246.375 le Porsche vendute nel mondo, per una crescita del 4% sul 2016.

Anche in Italia i due modelli per cui scatta lo stop produttivo stavano andando piuttosto bene. Nel segmento E la Cayenne in questi primi mesi 2018 risulta fuori dalla top ten, ma a maggio ha recuperato terreno conquistando il sesto posto nelle vendite e superando concorrenti come Maserati Levante e Volvo XC90.

Alfa Romeo Coupé, sfida alla Porsche 911

I numeri della Porsche 911 in Italia in questo 2018 erano positivi. La coupé tedesca 911 è l'auto più venduta del segmento F nel periodo gennaio-maggio, con 633 consegne. Segue a fatica la Maserati Ghibli con 439 consegne. Questo stop però fa riorganizzare concorrenti che certamente non stanno a guardare.

Proprio in questo 2018 Porsche deve digerire il sorpasso di Jaguar sul mercato italiano: la casa del giaguaro ha finora consegnato 897 vetture contro le 692 di Porsche. Molto presto anche Maserati e Alfa Romeo rilanceranno la loro sfida, tanto che Marchionne durante la presentazione del piano industriale Fca ha ammesso di avere Porsche nel mirino, volendo costruire nuovi suv e coupé ad alte prestazioni con cui sfidare la casa tedesca.