Eccola la prima novità mondiale del Salone dell'Auto del Valentino di quest'anno, si chiama Alfa Romeo Mole Costruzione Artigianale 001 ed è una one-off o modello unico. Nata dalla nuova partnership tra la carrozzeria Up Design (del siciliano Umberto Palermo) e l'azienda Adler Group già produttrice della mono-scocca in fibra di carbonio della 4C base.
Si perché nascosta sotto la nuova carrozzeria si nasconde la piccola bi-posto del biscione, che nei giorni scorsi (durante la la pubblicazione del nuovo piano industriale di FCA) si è scoperto essere senza una futura erede che ne continui la filosofia.
Ma la Costruzione Artigianale non è il primo progetto dell'atelier di Palermo, infatti prima di lei erano state rivisitate prima una Tesla Model S e una Fiat 124 Spider. Ma andiamo a vedere insieme i dettagli della nuova arrivata.
Interni di livello
Ma il progetto della Costruzione Artigianale 001 non sarebbe stato possibile senza il supporto dell'Adler Group, infatti come detto precedentemente l'azienda non produce solo la scocca della 4C base ma è una vera e propria esperta nel campo dei materiali compositi come la fibra di carbonio (materiale largamente utilizzato per i pannelli della carrozzeria). Ma forse il salto di qualità più importante lo si trova negli interni, che sono stati finalmente resi più lussuosi e "vivibili" attraverso l'utilizzo della migliore pelletteria napoletana, rispetto alla spartanità che vigeva precedentemente.
Nuovo corpo, stesso cuore
Il lavoro di rifacimento degli esterni è stato realizzato seguendo lo stile e i dogmi dell'Alfa Romeo. Partendo dall'anteriore possiamo trovare un muso fortemente ispirato a quello della sorella maggiore Giulia (con calandra a trilobo e forma dei gruppi ottici identica). Muovendosi verso le fiancate si notano molte linee "tese" rispetto alla linea precedente, con un miglioramento aerodinamico (soprattutto dietro le ruote anteriori).
Sul retro si nota il cambiamento forse più netto con un vano motore coperto da un cofano a listelli, e un posteriore fortemente ispirato alle linee di Zagato (altro famosissimo carrozziere italiano) usate per le Aston Martin.
Nel complesso l'auto è cresciuta in larghezza, altezza e di 30 cm in lunghezza rispetto alla 4C base.
Ma se il corpo è completamente nuovo la stessa cosa non si può dire per il cuore dell'auto, che pur senza notizie ufficiali pare rimanere il già conosciuto il 4 cilindri turbo di 1.750 litri che eroga 241 cavalli e 258 km/h di velocità massima, per uno o a 100 in soli 4,5 secondi. Appuntamento quindi al Salone dell'Auto del Valentino (che si terrà dal 6 al 10 giugno) per la presentazione ufficiale alla stampa.