Un emendamento alla legge di Bilancio approvato alla Camera in commissione Bilancio, prevede che, a partire dal 2019, tutti coloro che acquisteranno un nuovo veicolo pagheranno delle tasse che andranno calcolate in base al livello di inquinamento del proprio mezzo. Per l'acquisto delle auto elettriche, invece, sono previsti ulteriori incentivi.
Possibili ulteriori modifiche
Gli incentivi sono dunque mirati a dare una marcia in più affinchè vengano acquistate auto del tipo elettrico, a discapito dei modelli ibridi e diesel. Chi sarà intenzionato a comprare un auto a partire dal primo gennaio, dovrà dunque avere a che fare con una 'scelta di vita'.
L'emendamento è comunque soggetto ad ulteriori modifiche: nella sostanza potranno essere modificate le entità degli incentivi e delle penalizzazioni.
Questi due fattori non sono prefissati in base al tipo di auto, ma l'unica cosa certa è che questi saranno valutati basandosi sui livelli di emissioni di CO2. In base a diversi studi ed anche secondo quanto è emerso dalla conferenza internazionale Cop24 in corso a Katowice, il CO2 non sarebbe inquinante, ma influenzerebbe in maniera impressionante l'andamento delle temperature.
Lo schema prestabilito
Entrando nel merito del provvedimento: tutti coloro che superano i 110 grammi/chilometro di emissione di CO2 andranno a pagare una sovrattassa sul proprio veicolo, mentre per tutti coloro che si mantengono su una cifra minore di 90 g/km ci sarebbero degli incentivi.
Ognuno dovrà dunque calcolare quale sia il modello che appartiene alla prima fascia e quali alla seconda. Ovviamente, ognuno dovrà basarsi sulla propria personale convenienza in base a dove vive, quanti chilometri percorre e quanti soldi ha a disposizione.
La tassa che potrebbe essere pagata dai consumatori, qualora si decidesse di acquistare un tipo di veicolo che sta nella prima fascia, andrà dai 150 ai 3.000 euro.
Per quanto riguarda gli incentivi, questi partiranno da un minimo di 1.500 euro ad un massimo di 6.000 euro. I 110 g/km vengono superati già da moltissime auto utilitarie, come le Fiat Panda e la 500.
Nonostante gli incentivi siano molto convenienti, bisognerà capire quanti cittadini saranno disposti a comprare veicoli elettrici, che di listino hanno prezzi molto alti. Molti potrebbero anche essere turbati dall'idea che si trovano pochi punti di ricarica nella propria zona.