Entro il prossimo 3 giugno 2019 il nuovo pacchetto normativo che modificherà alcuni articoli del codice della Strada arriverà nell’aula di Montecitorio per la votazione. La Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha appena dato il via libera al testo che apporta particolari modifiche al Codice andando ad inasprire le sanzioni e le modalità di contestazione da parte delle Forze dell’Ordine per chi è scovato ad usare il telefono mentre guida. Novità sostanziali anche per la circolazione in autostrada con motoveicoli, per i ciclisti e per le strade in prossimità delle nostra scuole.

Guidare con il cellulare in mano, tolleranza zero

Secondo l’Asaps (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale) ormai è prassi usare i moderni telefonini non solo per parlare, ma anche per scattare foto, controllare i Social e mandare messaggi mentre si sta guidando la propria autovettura. Una pratica molto pericolosa anche se diffusissima che causa quotidianamente incidenti stradali a volte molto gravi. Proprio l’uso sconsiderato del proprio apparecchio telefonico mentre si è al volante è il motivo per cui i legislatori stanno pensando a prevedere modifiche al Codice della Strada come deterrente. Le novità sono presenti tutte nel testo del nuovo Codice che come dicevamo in premessa, sta per finire alla Camera per il suo iter legislativo.

La mano del legislatore diventa più pesante proprio per la gravità di queste condotte non consone alla sicurezza della circolazione stradale. Polizia, Carabinieri e tutti gli altri organi di controllo in ambito stradale avranno più facilità e meno vincoli nel trovare, sanzionare e punire i trasgressori. In primo luogo non sarà punito solo chi è scovato a parlare al telefono mentre sta guidando, ma anche chi è trovato a prendere soltanto in mano lo Smartphone.

Scomparirà l’obbligo di costatazione immediata della multa da parte delle Forze dell’ordine. Infatti sulle volanti di Carabinieri e Polizia Stradale potrebbero essere montate telecamere capaci di inquadrare i conducenti delle altre auto e nel caso in cui venissero sorpresi al cellulare, dopo appurate verifiche dei video, potrebbero essere multati ricevendo la sanzione direttamente a casa.

Inoltre si pensa a rendere la sanzione accessoria del ritiro della patente fissa, cioè applicabile già alla prima violazione e non come oggi che è una punizione che viene applicata solo per chi è recidivo.

Strade scolastiche

Le novità non si fermano all’uso del cellulare alla guida ma riguardano molti altri aspetti della circolazione stradale di tutti i giorni. Da tempo si pensa a rendere obbligatorio anche per le biciclette circolare nello stesso senso di marcia delle auto. Inoltre potrebbe venire ammessa la circolazione sui nostri tratti autostradali, con ciclomotori e motocicli a partire dai 120 cc di potenza. Infine, si prevede di creare un’altra tipologia di strada per quelle in prossimità di istituti scolastici.

Nascerebbero le “strade scolastiche”, così verrebbero ribattezzate le strade in prossimità delle scuole di ogni Comune italiano. Le norme della circolazione stradale su queste arterie sarebbe differente dalle altre a partire dalla possibilità di renderle Ztl durante l’orario didattico o ad autorizzare soste e fermate per consentire di lasciare i figli a scuola. Per queste nuove tipologie di strade infine verrebbe previsto l’obbligo del limite di velocità da 30 km orari. Inoltre, passano da 2 a 4 i punti della patente sottratti a chi parcheggia in aree destinate ai diversamente abili.