La quota di mercato delle auto ibride è passata in Italia dal 5,9% di ottobre 2018, al 7,9% di ottobre 2019. Toyota resta la grande mattatrice in questa alimentazione, visto che occupa i primi quattro posti delle classifica delle auto ibride più vendute. Prima è infatti l'utilitaria Yaris, che lo scorso mese ha collezionato ben 2.506 immatricolazioni. Seconda è la CH-R, vettura metà suv e metà coupé che ha totalizzato 1.236 consegne. Nel resto della top ten emerge l'assenza di una vettura B-Suv ibrida che potrebbe posizionarsi in classifica in mezzo alla Yaris e alla CH-R.
Quest'ultima ha un prezzo di partenza di 29 mila euro circa, dunque c'è lo spazio di mercato per una B-suv con un prezzo di attacco intorno alle 27 mila euro che aspirerebbe a vendere circa 2.000 unità al mese solo in Italia, forse qualcosa di più.
Toyota Raize al momento solo per il Giappone
La corsa delle diverse case automobilistiche all'aggressione di questo segmento di mercato è già partita. Logico aspettarsi una mossa da Toyota, leader nell'ibrido in un contesto in cui il diesel sta gradualmente disinteressando gli automobilisti italiani (la quota di mercato delle auto diesel è passata in un anno dal 44% al 35%). Proprio in questi giorni i giapponesi hanno mostrato la Raize, suv compatto sotto i quattro metri di lunghezza che nell'estetica ricorda la Yaris.
Al momento la Raize è destinata al solo mercato giapponese, dove monterà un motore 1.0 turbo benzina. Se gli uomini marketing di Toyota decideranno di proporre Raize anche in Europa, non dovrebbe essere troppo complicato montare il sistema Hybrid della Yaris anche su questo modello.
Jeep Renegade Plug-in è quasi pronta
Attenzione però anche alle mosse del Gruppo Fca.
Nello stabilimento di Melfi si lavora alacremente a una terza linea produttiva sulla quale dovrebbero nascere le Jeep Compass e Renegade Phev, alimentate cioè con il sistema ibrido. Se la Compass diventerà un'avversaria della Toyota CH-R, la Renegade potrebbe diventare il B-Suv che oggi manca all'automobilista italiano.
Dal punto di vista tecnico le due Jeep dovrebbero montare un 1.3 turbo unito a un propulsore elettrico GHN.
La potenza finale del motore dovrebbe raggiungere i 240 cavalli, che per la Renegade appaiono anche troppi: lecito aspettarsi una declinazione meno potente del motore. I primi esemplari pre serie sono già in produzione, mentre sul sito Jeep si invita a scoprire la gamma Plug-in, che dovrebbe arrivare nei concessionari nel corso del 2020.
Ford Puma presente, Volkswagen non pensa a un B-Suv
Occhio anche al progetto di Ford. Lo scorso settembre la casa dell'ovale blu ha presentato a Francoforte la Puma, suv sportiveggiante che andrà a presidiare il segmento B. La versione Hybrid della Puma monta un motore tre cilindri 1.0 EcoBoost disponibile in due potenze, 125 o 155 cavalli. Al momento non sembra della partita, invece, Volkswagen, impiegata nella missione di creare auto totalmente elettriche.
In questi giorni è stata presentata la ID 3, una due volumi tradizionale e non certo un B-Suv. Le dimensioni di questa vettura, inoltre, sono da segmento C mentre i prezzi, seppur contenuti rispetto a quelli di un'auto totalmente elettrica, si aggirano intorno ai 30 mila euro. Volkswagen ha allo studio anche il crossover elettrico ID 4, ma dimensioni e prezzi di questo modello appaiono ulteriormente in crescita.