Dopo 28 anni di crescita il mercato cinese dell'auto segna due anni consecutivi di calo delle vendite. Si tratta di un vero e proprio tsunami destinato a costringere i costruttori mondiali a rivedere piani e strategie, dato che il mercato del 'Dragone' era considerato da tutti una sorta di "el dorado", un territorio dove spremere profitti e macinare record di vendite. Nella top ten dei modelli più venduti in Cina nel 2019, solo due vetture sono cresciute a doppia cifra: una è la Honda Civic, che grazie a 224.937 vetture ha conosciuto un incremento delle vendite del +14,8%.
La Civic è così entrata al decimo posto della classifica dei modelli cinesi più venduti. Meglio ha fatto la Volkswagen Bora, sesta con oltre 303.000 consegne e un incremento del 35% delle vendite. Il resto dei numeri è da bollettino da guerra: i circa 21,5 milioni di auto vendute in Cina rappresentano oltre il 9% di calo rispetto al mercato 2018. Il costruttore cinese Hatwai è finito in bancarotta, i costruttori Zoye e Lifan sono stati assediati dai creditori, General Motors ha conosciuto un calo che ha sfiorato il -18% nei primi 11 mesi 2019, mentre PSA ha annunciato un parziale ritiro dal mercato, nell'attesa di tornarvi insieme a FCA. Nonostante incentivi e sgravi fiscali del governo cinese, anche le auto ibride sono andate in rosso: 232.000 le unità vendute, per un calo del -15%.
Le elettriche si sono salvate con un +1,2%, ma il mercato è ormai in calo da mesi.
In Italia i giapponesi sono in calo, ma nel 2020 arriva la Honda Civic Type R e altre novità
Non solo la Honda Civic si è comportata bene in Cina. La sorella maggiore Accord ha superato le 200.000 immatricolazioni (+30%), la Honda CR-V si è attestata a circa 194.000 pezzi (+57%) e bene è andata anche la berlina tre volumi Honda Crider con 144.000 immatricolazioni (+50%).
E in Italia? Da noi la Honda ha avuto un 2019 fin troppo tranquillo, con 8.663 vetture consegnate che rappresentano un calo del -2,25% sul 2018. Honda è lontana anni luce da altri brand giapponesi che hanno fatto fortuna in Italia, come Toyota (90.052 consegne nel 2019), Nissan (43.122 consegne) o Suzuki (38.273 consegne). Nel 2020 però arrivano importanti novità in listino, la Honda Civic Type R, la nuova Honda Jazz e la elettrica Honda E.
Le caratteristiche della Honda Civic Type R
La nuova Honda Civic Type R porta al debutto alcune novità interessanti. Esternamente cambiano le prese d'aria del paraurti anteriore, compare una vistosa ala posteriore e fa il suo effetto la nuova verniciatura Boost Blue. Siamo davanti a una 'hot hach' dalle linee spigolose, nervose, con superfici di materiale diverso (il kevler nero del muso e dello spoiler che sembra raccordarsi ai cerchi ruota bruniti) tormentati da tagli improvvisi e convessità sfuggenti. Lo stesso corpo vettura è ibrido: una sorta di due volumi e mezzo che rende filante la vista laterale e regala il giusto spazio a passeggeri e bagagli.
Gli aggiornamenti interni della Honda Civic Type R
Internamente la Civic Type R fa sfoggio di un volante ridisegnato che presenta anche nuovi materiali, piacevoli al tatto. La leva del cambio ha un nuovo design, con rapporti adeguati alla maggiore sportività della vettura, cioè più corti. Questa è una caratteristica che si apprezza già nelle Civic più stradali e che appare rafforzata nella Type R. Questa versione fa un balzo in avanti anche nella connettività: il sistema di assistenza alla guida è denominato Honda Sensing e governa cruise control, frenata di emergenza, riconoscimento segnai stradali e altro ancora.
Un nuovo cuore per la Honda Civic Type R
Pezzo forte di questa nuova Civic è il propulsore.
Si tratta di un 2 litri sovralimentato capace di 320 cavalli e una coppia massima di 400 Nm. Le prestazioni non possono che migliorare rispetto alla Type R precedente, che scattava da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi e raggiungeva una velocità massima di 272 km/h. Insieme al motore della Civic, è cresciuto anche il sistema frenante, ora più potente, mentre la sonorità dello scarico si può regolare con il dispositivo Active Sound Control. Quanto alle sospensioni, si può attivare una taratura Comfort, una più rigida Sport e una 'corsaiola' +R.