L’Ivass-Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni ha diffuso il 13 marzo scorso i dati relativi al costo medio delle assicurazioni auto in riferimento all'ultimo trimestre del 2019. Stando a quanto emerge dai rilevamenti dell’istituto si sono abbassati i costi relativi alla copertura della Responsabilità Civile auto diminuendo di 2,7 punti percentuali rispetto al quarto trimestre 2018. Un dato incoraggiante per gli automobilisti, che possono contare su un prezzo medio della copertura copertura assicurativa di 404 euro annuo, con un risparmio di 11 euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
I dati diffusi dall’Ivass
Il prezzo è diminuito in particolar modo nelle regioni del sud: con Caltanissetta che ha fatto registrare un meno 6,9 per cento, Vibo Valentia meno 5,5 per cento, Enna, Agrigento e Taranto meno 5,2 per cento e Reggio Calabria con il suo meno 5,1 per cento.
Una media per la copertura assicurativa dell'auto superiore ai 500 euro si registra solo a Napoli, Prato, Caserta, Massa – Carrara e Pistoia. Il dato più incoraggiante per gli automobilisti è che la metà degli assicurati paga meno di 360 euro all’anno per assicurare la propria automobile. Solo gli assicurati più rischiosi, quelli che si trovano dall’undicesima classe in poi del bonus malus, pagano un premio assicurativo molto alto, superando i 700 euro annui.
Ad incidere sul premio da pagare è anche l’età anagrafica: infatti chi usufruisce della prima classe ed ha un’età superiore ai 60 anni paga un premio medio di 357 euro, chi invece ha un’età inferiore ai 25 anni, e probabilmente ha usufruito del decreto Bersani, paga un premio annuo di 652 euro.
Con il decreto Bersani, è stato possibile accedere alla classe bonus malus di appartenenza di un componente della famiglia anche per i veicoli assicurati per la prima volta, ecco perché per le compagnie di assicurazioni incide anche l'età anagrafica.
A rafforzare questo dato, basti pensare che un under 25 che per la prima volta assicura un veicolo, in quattordicesima classe paga un premio medio annuo di 1.173 euro, quindi molto più alto rispetto a chi può usufruire del vantaggio introdotto dal decreto Bersani.
Prorogata la scadenza dell’assicurazione Auto
Il governo, nel maxi decreto Cura Italia diventato ufficiale in queste ore con la firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha prorogato anche la scadenza per il pagamento della Rc auto.
Infatti, le polizze potranno essere pagate ad un mese dalla loro scadenza, rispetto agli attuali 15 giorni previsti dalla legge ordinaria. Il provvedimento emanato dal governo sarà valido fino al 31 luglio 2020. Il beneficio ricadrà sia sulla copertura Rc auto che per le garanzie accessoria inserite nel contratto di polizza.