Lewis Hamilton riscrive la storia: l'inglese della Mercedes ha raggiunto quota 92 vittorie in carriera ed è diventato il pilota più vincente nella storia della Formula Uno. L'asticella posta in alto da Michael Schumacher a 91 vittorie sembrava inarrivabile, ma Hamilton l'ha raggiunta e superata. Il ciclo vincente che ha aperto tanti anni fa non è ancora concluso, e adesso è diventato lui l'uomo da battere.

Hamilton superiore, vince e convince

Troppa superiorità quella mostrata da Hamilton e dalla Mercedes. Il pilota inglese ha ancora a disposizione 5 gare per migliorare il suo primato e puntare sempre più in alto, dove nessuno può raggiungerlo.

Grandi applausi meritati per un campione che ancora fatica a credere all'impresa che ha compiuto: ''Capirò il valore di questo record più avanti perché adesso sto spingendo con la squadra per vincere il campionato”, ha dichiarato a fine gara. Hamilton è un vero campione e la gara di oggi lo ha dimostrato: la sua superiorità sta anche nella sua intelligenza di gestire una gara dalle mille insidie. Al via parte cauto e si lascia passare da Sainz e Bottas per gestire le gomme. Le basse temperature e la pioggia hanno mescolato le carte al via. Ma dopo aver trovato confidenza con l'asfalto, si è messo in modalità martello e giro dopo giro ha superato i suoi avversarsi andando via. Bottas, come spesso gli capita dall'inizio del campionato, è stato costretto ad inseguire senza mai, però, riuscire ad impensierirlo veramente e al traguardo il distacco di oltre 25 secondi è stato duro da digerire.

Sul podio anche Max Verstappen, che più di così non avrebbe potuto fare.

Ferrari in fiducia, ottimo quarto posto di Leclerc

Torna a casa con il sorriso la Ferrari. La rossa di Maranello ha chiuso un buon weekend in Portogallo, portando a casa un buon quarto posto con Charles Leclerc e delle buone prestazioni. Il monegasco, dopo aver svolto una discreta qualifica, si è ripetuto anche in gara, girando costantemente su tempi buoni.

La Ferrari sta ritrovando quella fiducia che è mancata per tutto il 2020 e sta cercando di recuperare anche il tempo perduto, introducendo nuove modifiche che serviranno soprattutto in chiave 2021. L'altro ferrarista Vettel ha chiuso in decima posizione. Da sottolineare l'ottimo quinto posto di Pierre Gasly con l'AlphaTauri.

Solo quindicesimo, invece, Antonio Giovinazzi, battuto da Kimi Raikkonen, autore di un primo giro magnifico, dove è riuscito a raggiungere le posizioni di testa. A 41 anni resta ancora un pilota intramontabile. Domenica prossima si torna subito in pista ad Imola. La Formula Uno torna all'autodromo Enzo e Dino Ferrari dopo 14 anni.