La mancanza della possibilità di trovare un lavoro, circostanza sempre meno rara in Italia, spinge giovani volenterosi alla ricerca di un proprio posto nella società ad aprire dei nuovi negozi, con la speranza che queste nuove attività possano essere un valido sostentamento, e che quindi permettano una vita dignitosa per sé e per la propria famiglia.

Franchising o mutuo per aprire una nuova attività

In alternativa ai negozi che si aprono con un contratto di franchising, in crescita anche nel primo semestre 2014, i quali prevedono un aiuto per acquisire competenze e strumenti, compreso l'immobile adatto, non è raro che ci si rivolga a una banca o ad un istituto di credito per richiedere un mutuo di tipo tradizionale per aprire una nuova attività.

Documenti per la richiesta e garanzie da presentare

Ovviamente, come per ogni altra categoria di mutui, la richiesta, affinché vi siano maggiori possibilità che dia esito positivo, va corredata da specifici documenti. La prima differenza da tenere in considerazione è relativa a chi richiede il mutuo. Infatti, se si tratta di un singolo richiedente, è sufficiente che questi fornisca alla banca con cui si sta intraprendendo l'iter di domanda i propri documenti d'identità, stato di famiglia e certificato di residenza congiuntamente a delle garanzie, che permettano di identificarsi presso l'istituto di credito come un soggetto affidabile, come ad esempio il possesso di un immobile su cui poter fare un'ipoteca, che per la banca stessa diventa un punto di forza su cui rivalersi in caso di mancato pagamento da parte del cliente.

Se, invece, i soggetti che richiedono il mutuo sono più di uno e quindi comporranno una società, allora in quel caso andranno forniti alla banca tutti i documenti sopraelencati relativi a tutti i soci. Infine, se i soci hanno già altre tipologie di attività, in questo caso verrà richiesto l'estratto conto dell'ultimo semestre e ancora il bilancio della società.

Documenti riguardanti il negozio

Oltre ai dati relativi ai soggetti richiedenti, l'istituto bancario avrà necessità, per valutare la domanda, di alcuni documenti che sono strettamente riguardanti il negozio stesso, come la planimetria del negozio, le foto dell'interno dell'immobile, dati catastali e perizia dell'area. Non dovranno mancare poi gli atti del notaio che attestino da dove proviene l'immobile, ma anche le copie relative alla modalità di pagamento della caparra e della proposta d'acquisto.

Mutuo e prestito a fondo perduto

La possibilità di ottenere un mutuo varia, ovviamente, in base alla tipologia di attività che si vuole avviare e alle condizioni economiche dei soci o del singolo, che potranno considerare, una volta analizzate le condizioni, anche la possibilità di richiedere un prestito a fondo perduto, che hanno comunque dei criteri per l'accettazione abbastanza difficili da superare. Valida alternativa resta quella di considerare le offerte sul mercato attraverso un'attenta valutazione e comparazione facilmente approfondibile tramite i siti online dedicati o i portali home-banking.