Il Mef, Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha espresso con una nota soddisfazione per l'accordo sulla nuova moratoria per i mutui e per i finanziamenti sottoscritto dall'ABI con le Associazioni delle imprese e con quelle dei consumatori. Questo perché secondo il Ministero la nuova moratoria presenta caratteristiche complementari rispetto agli strumenti per il supporto al credito che sono stati già attivati dallo Stato italiano partendo dal Fondo Centrale di Garanzia per le PMI, le Piccole e Medie Imprese, e passando per il Fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa e per il Fondo di solidarietà per la sospensione dei mutui per l'acquisto della prima casa.

Tra le Associazioni firmatarie della nuova moratoria sui mutui e sui finanziamenti alle famiglie c'è pure l'Adoc che con una nota, pur tuttavia, auspica che in futuro l'accesso alla sospensione del pagamento delle rate possa essere esteso anche ad altre forme di credito al consumo. Inoltre, l'Adoc ritiene necessario che venga rifinanziato anche il fondo di solidarietà Gasparrini in modo tale da rafforzare ed ampliare quindi sempre di più le misure di aiuto e di sostegno alle famiglie che si trovano in difficoltà. Decisamente più critica è invece la posizione, sulla nuova moratoria, da parte di quelle associazioni di consumatori che non hanno firmato l'accordo con l'Associazione Bancaria Italiana.

E' il caso di Assoutenti e di Codici che, rispetto agli accordi firmati tra le parti, si aspettavano che venisse data attuazione alla misura, contenuta nella Legge di Stabilità 2014, di sospensione per tre anni di finanziamenti e mutui non solo senza costi aggiuntivi, ma andando a presentare una semplice istanza. Di conseguenza Codici ed Assoutenti, rivolgendosi al Governo, hanno chiesto l'apertura di un tavolo istituzionale anche per capire perché non è stata data attuazione ad una misura decisamente più vantaggiosa per chi ha mutui e prestiti in corso di pagamento e, contestualmente, è in difficoltà con i le rate.