Il Mef, Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha reso noto il calendario delle aste di titoli di Stato per il secondo trimestre del 2015. Per un ammontare minimo di 9 miliardi di euro, anche in più tranche, il Tesoro ha in programma di collocare i Btp con decorrenza 15 aprile del 2014 e scadenza il 15 maggio del 2018; per minimo 9 miliardi di euro i CCTeu con decorrenza 15 dicembre del 2014, e scadenza il 15 giugno del 2022; ed ancora, per minimo 10 miliardi di euro complessivi i Btp con decorrenza 1 maggio del 2015 e scadenza l'1 maggio del 2020. Questo per quel che riguarda i titoli di Stato di nuova emissione, mentre per quel che riguarda i titoli già in corso di emissione, sempre nel corso del secondo trimestre, il Tesoro ha in programma di collocare ulteriori tranche dei seguenti titoli: I Btp con decorrenza 2 marzo 2015, scadenza 1 giugno del 2020, e cedola facciale all'1,50%; i Ctz con decorrenza il 26 febbraio del 2015 e scadenza il 27 febbraio del 2017; i Btp con decorrenza 1 dicembre del 2014, scadenza 1 dicembre del 2019 e cedola facciale all'1,05%; i Btp con decorrenza 16 febbraio del 2015, scadenza il 15 aprile del 2022, e cedola facciale all'1,35%.



Intanto il Tesoro, con le aste di fine marzo 2015, si appresta ad offrire sul mercato, con asta il giorno 26, i Ctz a 24 mesi con codice Isin IT0005089955 per minimo 1,5 e massimo 2 miliardi di euro; i BTP€i con codice Isin IT0005004426 ed i BTP€i con codice Isin IT0004735152, complessivamente, per minimo 1 miliardo di euro e massimo 1,5 miliardi di euro. Venerdì 27 marzo del 2015, con chiusura delle sottoscrizioni in asta il giorno prima, è invece in calendario l'asta dei Buoni Ordinari del Tesoro. Trattasi, nello specifico, dei Bot semestrali con decorrenza il 31 marzo del 2015, scadenza 30 settembre del 2015, codice Isin IT0005091480 ed ammontare dell'offerta pari a 7 miliardi di euro. La tre giorni di aste di fine mese, come di consueto, si chiuderà lunedì 30 marzo del 2015 con le emissioni di titoli di Stato a medio ed a lungo termine con sottoscrizione in asta, da parte dei risparmiatori e degli investitori, entro venerdì 27 marzo del 2015. Nel dettaglio, il Tesoro offrirà in asta in prima tranche i CCTeu, con codice Isin da attribuire, con decorrenza 15 dicembre del 2014, e scadenza il 15 giugno del 2022 per minimo 2 e massimo 3 miliardi di euro; i Btp a cinque anni con codice Isin IT0005069395 per minimo 1,5 e massimo 2 miliardi di euro; i Btp a dieci anni con codice Isin IT0005090318, complessivamente, per minimo 2 e massimo 2,5 miliardi di euro.