Papa Francesco si è trovato nuovamente in mezzo a migliaia di fedeli, che nei giorni scorsi si sono riversati a Pompei, Napoli ed in particolare nel lungo mare Caracciolo dove erano in 100 mila ad attenderlo. E come solo lui sa fare, ha parlato ai loro cuori. Sia che essi siano giovani o anziani. La sua visita è partita dal santuario di Pompei, dove si è raccolto in preghiera difronte all'immagine della Beata Vergine Maria del Santo Rosario.
Il Papa dice no alla teoria gender
Durante la sua visita nel napoletano, Francesco ha trovato il tempo per affrontare anche tematiche molto importanti ed attuali come la teoria gender. E in questi casi, non ha usato giri di parole.
E' andato via dritto, come è nel suo stile e il suo messaggio è stato chiaro: "Quello sbaglio della mente umana che è la teoria gender, che fa tanta confusione". Ma cos'è la teoria gender? Vediamo brevemente il suo significato. Si tratta di una teoria per cui la distinzione di sesso sarebbe solo una costruzione sociale. Essere maschio o femmina dipenderebbe da una costruzione culturale e non da un dato biologico. Pertanto la maschilità e la femminilità diverrebbero concetti relativi.
Francesco invita ancora una volta a pregare il Rosario alla Madonna
Il pontefice ha ricordato l'importanza della preghiera. Uscendo dal santuario di Pompei, si è fermato sul sagrato, ha ringraziato i fedeli che avevano vegliato tutta la notte in attesa del suo arrivo ed ha salutato dicendo: "Abbiamo bisogno della Madonna perché ci custodisca".
In particolare ha definito il rosario, "un'arma di pace e perdono, stella del nostro cammino". Durante la visita in zona partenopea, il Papa si è rivolto ai giovani, agli anziani, ai malati, alla famiglia la quale sta attraversando un periodo di forte crisi. "La famiglia - ha detto Francesco - è sotto attacco, c'è un secolarismo attivo, ci sono colonizzazioni ideologiche non solo in Europa, una cultura che non vuole far vedere la famiglia, per la quale è meglio non sposarsi, rimanere a casa".
Papa Francesco ha lasciato Napoli sabato pomeriggio, per rientrare in Vaticano dove ha ripreso la sua attività pastorale e ieri si è nuovamente affacciato in piazza San Pietro per l'Angelus della domenica.