ercolano - Un vero e proprio mercato della droga autonomo dai clan camorristici napoletani e casertani. A gestire le 'piazze' di spaccio erano prevalentemente soggetti femminili. I carabinieri della compagnia di Torre del Greco (Napoli) hanno eseguito questa notte 24 ordinanze di custodia cautelare, dando esecuzione ad un mandato di arresto emesso dal G.I.P., Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli. Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio: questo il capo di accusa, cui dovranno rispondere davanti alla magistratura partenopea.

L'operazione dei carabinieri

L'indagine è andata a colpire e smantellare ben undici piazze di spaccio (cocaina, eroina e altre sostanze stupefacenti), distribuite tra i comuni a sud di Napoli: Ercolano, Portici e Torre del Greco. A gestire la maggior parte di quella che era una vera e propria gestione malavitosa del locale narcotraffico, era un gruppo di donne, alcune anche molto giovani. Le indagini dei militari dell'arma, grazie anche a pedinamenti, intercettazioni ambientali e telefoniche, sistemi di videosorveglianza appositamente installati, hanno permesso di trarre in arresto ben 13 donne. L'operazione ha portato al sequestro di circa 1,8 chilogrammi di cocaina, crack e hashish. Sette persone sono state tradotte in carcere presso la casa circondariale penitenziaria di Poggioreale, Secondigliano e Pozzuoli (carcere femminile).

17, invece, sono finite agli arresti domiciliari e altre undici sono indagate a piede libero. Anche per queste ultime, a conclusione delle indagini, è stato notificato l'avviso di reato.

L'indagine e i precedenti: l'Operazione Primavera Nolana

Gli arresti portati a termine dalle forze dell'ordine tra la nottata e l'alba di oggi, 23 aprile 2018, rientrano in una più ampia operazione di lotta allo spaccio e alla vendita di sostanze stupefacenti.

L'operazione dei militari dell'arma prende il nome di Primavera Nolana e ha portato all'arresto - già nelle scorse settimane - di diverse decine di soggetti, alcuni anche ritenuti affiliati o in qualche modo vicini a clan camorristici locali, della periferia di Napoli o della provincia. Proprio la settimana scorsa, nel napoletano, tra Pomigliano d'Arco e Camposano, sono finiti in manette due ragazzi, trovati in possesso di ingenti quantità di sostanze stupefacenti nelle loro abitazioni.