Tanta paura nella serata di domenica 18 novembre 2018 nella periferia di Saviano, piccolo centro abitato della provincia di Napoli. Nella città del Carnevale, precisamente nella contrada Cerreto-Aliperti, frazione del paesino vesuviano, una bomba è esplosa dinanzi ad un'abitazione civica, distruggendo quasi interamente la cabina che conteneva diversi contatori di energia elettrica.

I fatti

Mancavano pochi minuti alle ore 20:00 quando un enorme e fragoroso boato ha rotto il silenzio della campagne savianesi in via Cerreto, all'altezza del numero civico 45.

Dalle prime indiscrezioni del caso, secondo una prima sommaria ricostruzione dell'accaduto, si sarebbe trattato di una bomba carta oppure di un petardo molto potente. Il boato dovuto all'esplosione, infatti, è stato avvertito chiaramente anche a molte centinaia di metri dal luogo, creando paura e panico nei residenti della zona, molti dei quali, spaventati, sono immediatamente scesi in strada pensando potesse trattarsi di un incidente stradale oppure di un attentato. Per fortuna, invece, solamente tanta apprensione ma nessuna persona ferita dallo scoppio.

Le indagini

Sul posto sono immediatamente intervenuti i militari dell'arma dei carabinieri della stazione di Saviano, guidati dal comandante maresciallo capo Antonio Femiano, assieme ai colleghi della compagnia nolana, che hanno eseguito i primi rilievi del caso e dato inizio alle indagini per accertare gli autori del vile gesto.

Sul luogo sono giunti anche gli uomini del corpo nazionale dei vigili del fuoco del distaccamento di Nola, prontamente chiamati da qualche residente. A innescare lo scoppio sarebbe stato un ordigno esplosivo di carattere rudimentale che ha seriamente danneggiato le mura perimetrali esterne di un'edificio privato, fortunatamente senza provocare danni a persone, nonostante l'enorme potenza sprigionata dalla deflagrazione.

Al momento, gli inquirenti non hanno escluso alcuna ipotesi. Considerando che nella zona interessata risiede anche una famiglia con alcuni precedenti penali, le forze dell'ordine non hanno escluso che possa essersi trattato di un vero e proprio avvertimento criminale a qualche residente del posto. Quella che sembrava essere una tranquilla domenica di novembre si è, invece, trasformata in una serata da dimenticare per gli abitanti della popolosa frazione savianese.