Nella mattinata di ieri, i militari dell'arma dei Carabinieri della Compagnia di Nola hanno provveduto a dare esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola, guidata dal procuratore generale Anna Maria Lucchetta. A finire in manette sono stati tre soggetti, pluripregiudicati e tutti residenti in diversi comuni dell'agro nolano, ritenuti dagli inquirenti responsabili, in concorso e associazione tra loro, dei reati di furto aggravato e rapina.

Gli arresti

L'operazione delle forze dell'ordine ha portato in carcere P.

B. (47 anni di età), A.M. (28 anni) e G. N. (41 anni), queste le iniziali degli arrestati. Le indagini sono state eseguite - anche con il supporto di sofisticate attività di natura tecnica - dai carabinieri della stazione di Palma Campania (Città Metropolitana di Napoli), coordinati dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Nola. Dopo un furto in un appartamento di Palma Campania, avvenuto lo scorso mese di febbraio, gli inquirenti, servendosi anche dell'esame dei filmati dei sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso installate all'esterno di edifici privati e pubblici, sono riusciti a risalire ai suddetti come responsabili dell'azione criminale.

I reati

Le indagini hanno consentito di evidenziare una ben precisa indole di stampo criminale da parte dei soggetti arrestati, volta anche alla commissione di reati di natura predatoria.

I tre, infatti, si sono resi responsabili in pochi mesi di numerosi furti e rapine in diversi comuni del territorio dell'hinterland dell'agro nolano. Il furto di prodotti di genere alimentare avvenuto all'interno dei supermercati MD della città bruniana, la sottrazione di un telefono cellulare di ultima generazione (smartphone) all'interno di un esercizio commerciale di informatica di Marigliano (provincia di Napoli), l'appropriazione indebita di diverse biciclette modello mountain bike parcheggiate su suolo pubblico nel comune di Saviano (Città metropolitana di Napoli).

Inoltre, i tre soggetti hanno messo a segno una rapina e un tentativo di rapina ai danni di due coppie di fidanzati, appartatesi in posti isolati del comune di Marigliano e numerosi tentativi della cosiddetta 'truffa dello specchietto'. Gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Napoli - Poggioreale, in attesa del processo che avverrà con rito per direttissima.