Nell'ambito delle sofisticate e complesse attività di indagine coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, i militari dell'arma dei Carabinieri della compagnia di Casal di Principe (provincia di Caserta) hanno provveduto a dare esecuzione ad un'ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. (Giudice per le Indagini Preliminari) del succitato tribunale, nei confronti di un cittadino di origini statunitensi. Quest'ultimo è accusato del reato penale di omicidio stradale plurimo.
Secondo l'accusa avrebbe cagionato l'incidente stradale avvenuto lo scorso 6 settembre lungo la strada statale 7-bis che collega il comune di Nola (Città metropolitana di Napoli) a quello di Villa Literno (provincia di Caserta), scontro nel quale furono coinvolti ben 4 veicoli e persero la vita 2 uomini, un militare U.S.A. e un cittadino italiano.
Le indagini
Le indagini condotte dalle forze dell'ordine e supportate dalle testimonianze e confessioni di alcune persone ritenute informate sui fatti, hanno permesso di individuare gravi indizi di colpevolezza a carico dell'indagato. Gli inquirenti si sono avvalsi delle immagini dei filmati del sistema di video sorveglianza a circuito chiuso acquisiti dagli investigatori, unitamente alle analisi dei rilievi eseguiti sul luogo del sinistro stradale, oltre a verifiche e consulenze tecniche e gli esami autoptici.
Le attività dell'arma dei carabinieri hanno consentito la ricostruzione dell'esatta dinamica: secondo i giudici della procura della Repubblica presso il tribunale di Aversa - Napoli Nord, infatti, il cittadino statunitense indagato avrebbe, alla guida di un auto-veicolo, imboccato contromano un tratto stradale, ad una velocità di molto superiore al limite imposto, terminando la propria marcia impattando frontalmente contro l'autoveicolo guidato dal cittadino italiano, deceduto sul colpo a seguito del terribile urto.
L'omicidio stradale
L'omicidio stradale è un reato penale disiplinato dall'articolo 589-bis del codice penale italiano. Esso è stato introdotto nell'ordinamento giuridico-legislativo nazionale grazie ad una legge di iniziativa popolare del 2010, promulgata ed entrata in vigore solo nell'anno 2016. L'omicidio stradale prevede la reclusione in carcere da 2 a 21 anni, l'arresto immediato in flagranza di reato e l'ergastolo della patente di guida, vale a dire l'interdizione perenne dalla guida di qualsivoglia veicolo.