Gli occhi del mondo in questo momento sono puntati sull’Italia e su Milano, dove tra meno di tre anni si svolgerà il grande evento di Expo 2015. L’esposizione universale coinvolgerà migliaia di visitatori in un ricco programma di spettacoli, conferenze e avvenimenti intorno al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Ma saprà essere un evento sostenibile? Gli organizzatori ne sono certi, e al momento sono impegnati in tutta una serie di azioni e progetti per garantirlo.

I principali obiettivi riguardano la prevenzione e la mitigazione dei possibili effetti negativi sull’ambiente e le comunità locali, le compensazioni ambientali relative, in particolare, alla perdita del valore ecologico delle aree occupate dal sito espositivo e alle emissioni di CO2eq.

Inoltre Expo 2015 sta procedendo all’adozione di criteri “verdi” per prodotti, servizi e varie attività, tra cui la organizzazione degli eventi dei prossimi anni, sino all’apertura del 1° maggio 2015. Tra queste iniziative vi è anche la compensazione volontaria delle emissioni non evitabili di gas climalteranti (calcolate in tonnellate di CO2eq) attraverso progetti di forestazione locale.

Chi ben comincia… l’IPM 2012

L’International Participants Meeting 2012, tenutosi a Milano dal 10 al 12 ottobre, è stato pianificato pensando a vari aspetti, dalla scelta dei siti dell’evento raggiungibili con i trasporti pubblici, alla dematerializzazione delle procedure di iscrizione e all’uso di sola carta marchiata FSC (Forest Stewardship Council, certificazione internazionale che garantisce che la materia prima usata per realizzare un prodotto in legno o carta proviene da foreste dove sono rispettati dei rigorosi standard ambientali, sociali ed economici).

Ma non è tutto: grande attenzione è stata dedicata alla ristorazione. Ad esempio, quota di prodotti di stagione e biologici, riuso dei contenitori per alcune bevande, uso di stoviglie lavabili e riutilizzabili, materiali riciclabili.

Un progetto importante è stato in particolare il servizio di recupero delle eccedenze alimentari tramite SitiCibo.

Di cosa si tratta? Siticibo è un programma del Banco Alimentare della Lombardia che recupera il cibo cotto e fresco in eccedenza nella ristorazione organizzata (hotel, mense aziendali e ospedaliere, refettori scolastici, esercizi al dettaglio) e, invece di gettarlo, lo consegna in tempi stretti a strutture caritative convenzionate.

I benefici, sia sociali che ambientali, sono evidenti.

Per l’International Participants Meeting 2012 sono inoltre state stimate le emissioni di CO2eq che rimangono anche a valle di questi interventi mitigativi attraverso la realizzazione di un inventario delle emissioni generate da attività direttamente sotto la responsabilità di Expo 2015, ovvero riconducibili alle seguenti categorie: consumo di gas naturale, consumo di energia elettrica, materiale per kit partecipanti, carburanti dei mezzi utilizzati per il servizio di trasferimento dei partecipanti e del personale di servizio. Tali emissioni sono compensate attraverso l’acquisto di “crediti” generati da un progetto di forestazione realizzato nel Parco Nord Milano che permette di assorbire l'anidride carbonica e contrastare i cambiamenti climatici.