Il presidente incaricato Pierluigi Bersani, come sappiamo, non ce l'ha fatta a raggiungere un accordo in parlamento con le altre forze politiche. Così, dopo un mese e mezzo dalle Elezioni politiche il nostro paese non ha ancora un governo stabilito.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, avendo preso atto del fallimento di Bersani nella giornata dello scorso venerdì, ha deciso un' altra giornata di consultazioni al Quirinale, che si sono concluse con la nomina di questi dieci "saggi" come li chiamano ormai i giornalisti, che dovrebbero aiutare il parlamento a mettersi d' accordo sulle riforme.
I partiti eletti però, pur accettando la scelta del presidente, non sono entusiasti di questa decisione. Grillo ha scritto sul suo blog che la democrazia non ha bisogno di badanti, mentre il Pdl sostiene che è disposta a dare non più di dieci giorni a questa commissione in quanto l' Italia non ha bisogno di altri tecnici, ma di un governo solido.
D' altro canto però Napolitano non avrebbe potuto agire diversamente, in quanto si trova nell'ultimo periodo del suo mandato, di conseguenza non può sciogliere le camere adesso. L' unica alternativa (e forse la più democratica) sarebbe stata la dimissione anticipata di Napolitano, che avrebbe così anticipato l' elezione del nuovo Presidente della Repubblica, al quale sarebbe toccato il compito di sciogliere le camere, dopo aver cambiato l' attuale legge elettorale e riandare alle urne.
Se fosse andata così sarebbero stati i cittadini a decidere il tutto, senza perdite di tempo, e senza affidarsi a tecnici e alte cariche, che sicuramente sapranno gli argomenti da trattare, ma in questo momento il paese è in uno stato di forte crisi, ha bisogno di posti di lavoro e di riforme, non di perdere altro tempo prezioso.
Napolitano intanto, ha dichiarato che non ha intenzione di dimettersi, ma che questi ultimi mesi, sono i più difficili del suo settennato, dichiarando di sentirsi abbandonato dai partiti. Staremo a vedere se questi saggi porteranno qualcosa, o sarà una perdita di tempo.