Pierluigi Bersani, noto politico leader del Partito Democratico, ormai è conosciuto come "il politico delle metafore", infatti non c'è occasione in cui egli non sfoggi le sue doti "poetiche" nei suoi discorsi. Il politico si è giustificato dicendo che questo è un suo modo per raggiungere tutti gli strati della popolazione, facendo esempi concreti: il problema è che molte volte i suoi modi di dire non li capisce nessuno.

Ecco alcuni esempi delle sue metafore:

  1. siam mica qui a mettere i pannelli fotovoltaici alle lucciole
  2. siam mica qua a tagliare i bordi del toast
  3. siam mica qua a tenere il piede in due scarpe
  4. non siamo mica qua a smacchiare i giaguari
  5. non siamo qua a rimettere il dentifricio nel tubetto

Questi sono solo alcuni esempi di frasi che il politico ha detto nei suoi discorsi al pubblico o nei programmi televisivi.

Di sicuro sono metafore concrete, anche se dal senso poco chiaro, e tutto ciò ha scatenato la fantasia di molte pagine Facebook e molti comici, tra cui Maurizio Crozza, il quale ha invitato Bersani nel suo programma "Crozza nel Paese delle Meraviglie", condotto su La7. Insieme hanno eseguito un piccolo sketch con delle battute e anche il rappresentante del Partito Democratico ha riso sul suo modo di parlare.

Alcune battute dette quella sera sono:

  1. non siamo mica qui a fare il parmigiano con il latte di soia
  2. non siamo mica qui a dare la cera in autostrada
  3. non siam mica qui a spalmarci la brillantina sui peli del petto
  4. non siamo mica qui a passare il folletto nel Sahara

Il senso delle metafore di Bersani è decisamente quello di non essere là in politica a fare cose inutili o a perdere tempo, anche se di fatto negli ultimi mesi si sta dimostrando esattamente il contrario.