Quasi ottant'anni fa, fu il Ducecon i suoi "moschettieri" ad avere una milizia privata che salvaguardasse inqualche maniera la sua figura. Poi arrivarono gli anni '60 e molti giovaniconfluirono in quello che fu definito "l'esercito del serf".

Nel secondo millennio tocca aBerlusconi il primato di poter contare su una milizia tutta personale. Ovviamentestiamo ironizzando ma "l'Esercito della Libertà", appena costituito e lanciatoha già raccolto una impressionante quantità di aderenti.

Frutto dell'idea dell'imprenditoreSimone Furlan, presidente del movimento politico "Forza insieme" dal quale è arrivatoil comunicato stampa, è stato costituito un singolare esercito che "si preparaa fiancheggiare il leader del centro destra che sta combattendo la personaleguerra dei vent'anni".

Per "difendere il presidente" gliiscritti non hanno armi e non dispongono di elementi che possano generareviolenza ma semplicemente metteranno a disposizione le loro idee e le loro vociper ergersi a baluardo di Silvio.

Nessun corso, nessuna naja,niente esercitazioni. Per arruolarsi basta compilare un modulo pubblicato sulsito dedicato,inserire recapiti e foto, asseverando una piccola dichiarazione d'amore neiriguardi del Presidente e voilà, tramite una nuova mail di accettazione, si è inseritia tutti gli effetti nelle legioni di Arcore.

La formula suona così "ilsottoscritto dichiara di riconoscersi in Berlusconi, nel suo pensiero, nei suoiideali e nel suo operato, di essere pronto a partecipare a manifestazioni, adeventi a supporto del pres.

Berlusconi, per affermare il principio che lasovranità popolare non può essere sovvertita in alcun modo tranne attraverso l'azionepolitica".

Al momento in cui scriviamo:15.842 legionari della libertà, hanno firmato questo patto pur di accedere alla milizia di Arcore.

Marco Pannella, che harecentemente presentato cinque quesiti per dar via ad altrettanti referendumsul tema della giustizia ha dichiarato all'Ansa: "Berlusconi non è Tortora, mala persecuzione nei suoi confronti c'è".