Nel Meridione, negli ultimi decenni, sono state progettate e, in parte realizzate, le aviosuperfici di Pontecagnano, Scalea e Sibari: tre strutture finalizzate soprattutto a sostenere il turismo tra il Nord della Calabria (sia tirrenica che jonica), la Basilicata, e la costa amalfitana e cilentana in Campania. Importanti capitali investiti che oggi si traducono in opere incompiute e, soprattutto, in servizi mai avviati o completati, complici anche i tagli governativi dettati da più impellenti destinazioni verso altri capitoli di spesa.
La Basilicata non ha un aeroporto. Lo sviluppo turistico di Maratea è stato a lungo attratto dal progetto dell'aviosuperficie di Scalea, sostenuto fortemente sin dai tempi della presenza della Rivetti e della Marzotto, mentre i capoluoghi Potenza e Matera confluiscono su Bari o Napoli per il trasporto civile aereo. Ora, però, la Regione e le Province lucane credono fermamente, con ferme dichiarazioni di intenti, ma soprattutto con il sostegno finanziario nella realizzazione di quello che dovrebbe diventare l'aeroporto, non solo turistico, per la Basilicata, il Nord della Calabria e parte della Puglia (area di Taranto e Lecce).
Il sito è a Pisticci, e la pista di 1.440 metri risale agli anni sessanta, voluta da Enrico Mattei a compendio degli stabilimenti Eni che vi erano insediati. Inutilizzata per anni e consegnata nel 2007 alla Regione, l'infrastruttura, dopo i necessari adeguamenti, potrà diventare aeroporto civile regionale. Nonostante la crisi, le prospettive sono davvero importanti. Lo aveva realizzato Mattei e già ora lo scalo è intitolato al lungimirante imprenditore pubblico scomparso, troppo presto, in circostanze ancora oggi intrise di mistero.