In molte scuole i supplenti attendono da diverso tempo ipagamenti del lavoro effettuato nell'a.s. 2012/2013 e l'indennità didisoccupazione. Una situazione difficile che ha portato i molti precari alla disperazione. Docenti esasperati hanno chiesto aiuto ai politici.

E' ilcaso di un'insegnante di Firenze che ha chiamato in causa il sindaco MatteoRenzi affinché possa sbloccare la situazione dell'Istituto Galluzzo. E già su Facebook si diffonde la notizia ed incalzano le proteste: "... Passare le nottisenza dormire e con nessuno che ti dia un'unica versione è davveromortificante.

Sono arrivata al punto di rottura massimo" dice l'insegnante cheha chiesto aiuto al sindaco di Firenze e aggiunge: "Cercherò di prenderla confilosofia come chi ormai non ha più nulla da perdere promettendomi di nonaccettare nessuna supplenza fino a quando non mi sarà dato tutto ciò che mi èdovuto! Non ce la farei ad iniziare un nuovo anno in queste condizioni, sonostremata con una casa da lasciare per un buco più economico. Matrimoni e figlinon me li posso permettere come neanche più l'assicurazione della macchina. Levacanze le ho trascorse in giro a cercare un altro appartamento più economico".

Le scuole che devono ancora versare gli stipendi sono tantema ciò che fa preoccupare seriamente è l'avvicinarsi del 30 agosto.

Infatti ilMinistero ha invitato le scuole a procedere quanto prima con il pagamento inquanto, superata quella data, seguirà l'azzeramento delle disponibilità nonutilizzate. I precari non perderanno i loro soldi, ma la situazione sicomplicherà ulteriormente.

Un'estate davvero difficile per i supplenti.