Conche giudizio decidiamo? Qualè il nostro metro di misurazione di ciò che è bene e ciò che è male? Dadove deriva la sicurezza di aver agito in maniera etica o morale? Ledue parole: Etica e Morale, sono da molti considerate sinonimi, ed in realtàpossiamo analizzare solo le sfumature di significato che le caratterizzano.

Etimologicamentele due parole derivano una dal greco el'altra dal latino, e appare chiaro quindi escludere che possano avere unsignificato uguale considerando le varie accezioni che ogni popolo da ad untermine. Eticaderiva dal greco"Ethos"a cui possiamo collegare il significato di"abitudini, costumi".

Moraleinvece deriva dal latino "mos, moris"ed ha come significato "modod'agire, comportamento".

Sipuò quindi affermare, forse in modo un po' troppo azzardato, che l'etica riguardaqualcosa di statico e riflessivo, mentre la morale riguarda in un certo sensoil comportamento definito in modo attivo. Infattistudiosi hanno posto delle definizioni precise considerando l'etica come il modo di pensare e tutti ivalori dell'individuo nei confronti della vita, mentre la morale come il rapporto dei valori e deicomportamenti in una data comunità.

Macredo che questo distinzione non sia sufficiente in quanto etica e morale sonosempre state considerate come qualcosa di unico in un certo senso, ma senzadubbio un problema fondamentale che filosofi e intellettuali hanno affrontato.

GiàSocrate nel V secolo a.C. si eradedicato allo studio del comportamento umano e della comunità atenieseconsiderando che fosse in atto una crisi della vita morale dei Greci. Che se cisi pensa sembra un controsenso che già in loro ci fosse una crisi dei valori,portati come siamo a considerarli perfetti e detentori di onore, etica ecomportamenti esemplari e retti.

Aristotele,pochi anni dopo afferma invece che l'uomo si distingue dagli animali proprioperché dotato della così detta morale, arrivando a definire l'uomo un "animaleetico". Successivamente,nel Medioevo, gli intellettuali del tempo hanno diviso in due ambiti,considerando alla morale una sfumatura di carattere divino, facendola coinciderecon la morale cristiana e con tutti gli insegnamenti del Vangelo, diventando lacosiddetta Morale Cristiana che senza dubbio ha influenzato e continua in uncerto senso a influenzare tutta la cultura Occidentale.

L'Eticainvece è sempre stata considerata come qualcosa di puramente razionale, attuatatramite il ragionamento e andandosi a conformare sempre più come EticaFilosofica. E ciò è facilmente dimostrabile considerando quanti filosofi hannoriservato capitoli dei loro saggi proprio all'Etica.

Nell'eracontemporanea direi che l'Etica continua a rimanere qualcosa di razionale,possiamo dire che l'etica regola la morale della gente che si interroga e seguevalori e idee che lo porteranno a vivere una vita moralmente corretta. Possiamoforse dire che l'etica definisce la morale. Daun punto di vista individuale tutti hanno una propria etica e cioè un insiemedi valori di ideali che considerano corretti a cui fanno riferimento neldecidere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e quindi regolare icomportamenti morali della propria vita.

Inquesto modo di potrebbe dire che l'Etica non è affatto un dato assoluto ma cheognuno è libero di scegliere a quali valori fare riferimento. Manessuno può negare che ci sono dei comportamenti specifici che sono consideratigeneralmente "moralmente corretti", da tutti sono definiti "etici". Equindi per quanto riguarda anche la morale come i comportamenti della comunitàrispetto alle varie norme e valori possiamo definire l'Etica come qualcosa diassoluto, che viene almeno a grandi linee deciso e accettato da tutti.

Valoricome la libertà, l'onestà, la giustizia sono senz'altro valori etici che nessunosi sognerebbe di mettere in discussione, e se qualcuno infrangesse questi chesono i capisaldi di ogni comunità moderna, sicuramente non sarebbe consideratoun individuo moralmente corretto.

Diciamoche essendo stato definito per tutti ciò che è Etico, all'uomo rimane lapossibilità di scegliere se attuare il suo comportamento di conseguenza equindi definirsi una persona moralmente corretta oppure ignorare tutto ciò.

Insintesi la differenza tra Etica e Morale si traduce nel seguente modo; che laprima può semplicemente essere accettata o ignorata, mentre la morale è lascelta che ogni individuo fa riguardo al suo comportamento durante la sua vita. Evitiamodi elevare il comportamento etico, non consideriamoci eticamente correttisemplicemente perché osserviamo regole e leggi definite da qualcuno nel corsodel tempo. Dimostriamofieramente di essere persone morali e di aver il coraggio, in modo concreto, legiuste scelte.