Ammettiamolo:la maggior parte degli italiani saluta con piacere il 2013, ponendo grandisperanze nel nuovo anno che verrà. Ma cosaresterà nei nostri ricordi? Chi èstato protagonista di questo anno che è agli sgoccioli?

Il 2013 è stato l'anno di …

  • dellacrisi, senza eguali nei tempirecenti, che dall'America è giunta in Italia, sconvolgendo il nostro Paese;
  • dei"grillini", che con a capo BeppeGrillo, hanno fondato il M5S che ha avuto un boom di consensi nella sferapolitica italiana;
  • delledimissioni di Papa Benedetto XVI:evento di importanza storica, prima di lui solo sei pontefici avevano rinunciatoal proprio ruolo nella storia della Chiesa cristiana;
  • dellanomina a pontefice dell'arcivescovodi Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio, con il nome di Papa Francesco: un papa nuovo, un papa "povero", in grado diinstaurare un rapporto diretto e speciale con i suoi fedeli di tutto il mondo;
  • delladecadenza di Berlusconi: condannato primadal Tribunale di Milano a 7 anni e interdizione perpetua dai pubblici uffici per prostituzioneminorile e concussione, in riferimento al processo Ruby, poi a 4 anni di reclusione per frode fiscale, inmerito alla compravendita dei diritti televisivi di Mediaset;
  • delle bombealla maratona di Boston: durante la gara del 15 aprile, due bombe sonoesplose, causando la morte di 3 personee più di 140 feriti;
  • del rialzo della Costa Concordia: ilrelitto, riposto in posizione verticale nelle acque dell'Isola del Giglio; unasorta di metafora di un Paese, l'Italia, che cerca di rialzarsi e riprendersidalla condizione negativa in cui si trova;
  • dellaTerra dei Fuochi: dopo le scioccantirivelazioni del pentito, Carmine Schiavone, appartenente al clan dei Casalesi,si è fatta luce sull'altissimo livello di inquinamento esistente nelle terredella regione Campania, e la conseguentegrandissima diffusione di tumori e decessi;
  • dellamorte di Mandela, eroe della lottacontro l'apartheid, che ha portato con sé un pezzo di storia e di bellezza diquesto mondo;
  • deidisastri naturali: dal tifone Hayan, che nelle Filippineprovoca centomila vittime, all'alluvionein Sardegna, e al naufragio di Lampedusa, in cui hannoperso la vita 100 persone;
  • dellamorte, in Italia, di due iconefemminili del teatro e del cinema, rispettivamente, Franca Rame e MariangelaMelato; in America, dell'attore PaulWalker, la cui scomparsa ha colpito in maniera impressionante il mondo deisocial network;
  • dell'"ok", da parte dell'AssembleaNazionale, ai matrimoni e alle adozioni per le coppie omosessuali inFrancia;
  • dellanascita del Royal Baby in GranBretagna: George Alexander Louis, figlio di Williame Kate, erede della corona inglese.

Ma, accanto ai singoli eventi, il 2013 è stato un anno pieno di contraddizioni esofferenze: l'anno di chi ha perso tutto, o quasi; delle fabbriche che,costrette a chiudere, hanno lasciato centinaia di operai senza lavoro; di chi,preso dallo sconforto, per il posto di lavoro perso, si è tolto la vita; deipiccoli e grandi imprenditori che hanno investito tanto, ritrovandosi conniente; dei giovani italiani laureati costrettia lasciare il proprio Paese per recarsi a Londra, o ovunque, perché quest'Italianon offre nulla; degli artisti che, nonostante i tagli alla cultura, hannocontinuato ad esibirsi e a mostrare la propria arte, qualunque essa sia; dellecoppie omosessuali che, per sposarsi, si sono recate fuori dal proprio Paeseche, bigotto, di "modernizzarsi" non ne vuole sapere; e di speranze, speranzenell'anno che verrà e in un Paese, l'Italia, che può e deve riprendersi.