Ieri sera ero a Pavia, nella bella Piazza della Vittoria, ad ascoltare Beppe Grillo nella tappa del suo tour più vicina a casa mia. Grillo ha parlato per oltre un'ora, spaziando tra gli argomenti più vari, dalla disoccupazione all'Europa, da Renzi a Berlusconi, spiegando tra una battuta e l'altra per filo e per segno a 3.000 plaudenti spettatori il programma del Movimento 5 Stelle.



Oggi accendo la TV e vedo che di oltre un'ora di parole di Grillo, l'unica cosa riportata da tutti i media è una battuta su Dudù, il cane di Francesca Pascale e Silvio Berlusconi.

Una battuta che decontestualizzata dal discorso che il comico genovese stava facendo, farebbe sembrare il leader del M5S come un nemico degli animali nonché favorevole alla vivisezione.

Beh, signori miei, nulla di più sbagliato. Io c'ero e sono testimone oculare (o dovrei dire auricolare?) di quello che Beppe Grillo ha detto dal palco di Pavia. Non ha mai detto né di non amare gli animali, né tantomeno di essere favorevole alla vivisezione. Vi spiego come sono andate veramente le cose...

Grillo si è limitato a fare una battuta sul rapporto tra i possessori di cani ed i loro amici a quattro zampe. Secondo lui (e chi vi scrive è d'accordo, ndr.) oggi le persone non prendono in cane perché amano gli animali, ma perché gli piace ostentare il proprio cane, quasi fosse una borsa firmata o l'ultimo modello di smartphone.

Diceva che non è un caso se i più richiesti sono i classici cani di piccola taglia, perché sono quelli che vengono messi nella borsetta e portati in giro come un accessorio, con tanto di cappottino firmato e profumo per cani invece che come un essere vivente.



E' in questo ambito che Grillo ha fatto la battuta su Dudù (non entro nel merito del buon gusto della battuta, che lascio a chi mi legge) dicendo che è l'unico cane che lui affiderebbe alla vivisezione, ovviamente a causa dei suoi proprietari.

Ha aggiunto poi che i cani di piccola taglia sono snaturati in quel ruolo di accessorio da borsetta, ricordando come in natura avessero ruoli ben più nobili come quello di aiutare nelle gallerie delle miniere per scacciare i topi in modo da permettere ai minatori di lavorare senza problemi. 

Dunque al lettore più attento, che voglia guardare la luna invece di fermarsi al dito di chi gliela sta indicando, dovrebbe apparire abbastanza chiaro come il discorso fosse di natura assolutamente ironica e Dudù usato solo come modo per schernire Berlusconi e la Pascale.

Così come la parola "vivisezione" è stata usata solo ed esclusivamente in relazione ad un presunto studio su Dudù dopo essere stato il cane di Berlusconi...



Non nascondo le mie simpatie per il Movimento 5 Stelle, ma in questo caso le mie parole non sono di supporto al M5S. E' che non posso fare a meno di notare come ancora una volta sui media tutto viene strumentalizzato in modo indecoroso.



E adesso credeteci ancora voi, a quello che dice la TV, che a me, scusate, vien da ridere...