Il tutto prende spunto dal messaggio di Papa Francesco del 24 maggio davanti a più di trentamila fedeli nello stadio internazionale di Amman, secondo il quale "la pace non si può comperare, non si vende. La pace è un dono da ricercare pazientemente e costruire "artigianalmente" mediante piccoli e grandi gesti che coinvolgono la nostra vita quotidiana. Il cammino della pace si consolida se riconosciamo che tutti abbiamo lo stesso sangue e facciamo parte del genere umano".

Don Francesco Cristofaro sottolinea che l'impegno per la pace deve essere un impegno mondiale, di tutti, di ogni uomo e capo di stato e, molto più, la missione di ogni cristiano chiamato a vivere il comando di Dio: "Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio (Mt.

5, 9)".

La pace

deve regnare prima nel cuore di ciascun uomo e, solo dopo, uomo può essere operatore di pace.

I cristiani sono un vero esercito di soldati di Cristo che non hanno armi per difendersi ma solamente il vangelo che è fede, amore, fratellanza, perdono, riconciliazione, aiuto, sostegno, benevolenza, pace, misericordia, un esercito chiamato a predicare l'amore, la bontà e non l'odio, la divisione e la distruzione dei suoi stessi simili.

Dio non ha bisogno di bombe atomiche, missili, aerei stealth, sottomarini atomici super equipaggiati, fortezze volanti, persone addestrate al sommo della resistenza umana, altre armi sofisticatissime. Nulla di tutto questo al Signore necessita per costruire la pace.

Al Signore servono uomini che amano. L'amore per l'altro sa sempre cosa fare e come fare. L'amore vuole il bene e lo cerca impegnandosi con tutte le forze per trovarlo per se e per gli altri. Dio, però, non ha piedi. Dio non ha voce. Dio sceglie l'uomo perché diventi suo strumento per portare la sua voce. Dio chiama l'uomo perché sia un tramite del suo amore, del suo invito all'uomo perché ritorni a lui.

Ogni operatore di pace sarà chiamato figlio di Dio perché il nostro Dio è il Dio della pace.

Ma sappiamo che cos'è la vera pace? La pace è offerta di perdono, dono dell'amicizia e della familiarità, dono della verità e della carità, dono di una santità sempre più grande, dono dello Spirito Santo. La pace è dono di Cristo.

La pace è dono di Dio, del vero Dio, nella sua vera Parola, all'uomo.

Ogni cristiano, ogni uomo di buona volontà se vuole costruire la pace deve imitare Dio. Dio, l'offeso, è morto in croce per l'offensore. Opera la pace chi muore, chi dona tutta la sua vita, chi la offre in sacrificio, perché Dio doni tutto se stesso all'uomo. Non opera la pace chi toglie, distrugge la vita al fratello, alle comunità, alle nazioni.

Opera la pace chi largamente perdona le offese ricevute e si fa strumento di riconciliazione tra i suoi fratelli che sono nella inimicizia e nella separazione, nell'odio e nella sete di vendetta e talvolta anche di morte dell'altro.

Opera la pace chi imita in tutto Cristo Gesù, che muore, sottomettendosi ad ogni ingiuria dell'uomo, per essere strumento di riconciliazione per tutto il genere umano.

La pace si opera con la predicazione del Vangelo e con l'offerta della nostra vita a Dio perché faccia di noi uno strumento di pace a favore dei nostri fratelli, di tutti i nostri fratelli.