Guidare non è un gioco. Ma molti credono che lo sia. Quante volte ascoltiamo in tv o leggiamo sui quotidiani di incidenti stradali causati da distrazioni al volante? Molte, troppe volte. Ma nessuno si responsabilizza mai. Troppe morti che si potevano evitare con una maggiore attenzione alla guida. Giovani ubriachi o anziani distratti che causano incidenti provocando morti accidentali. La mia denuncia parte dalle scuole guida. Fate un attimo mente locale e pensate al vostro esame di guida: pensate di aver imparato a guidare in quella circostanza?

Io no. Eppure ho seguito tutte le lezioni, superato i quiz e in meno di due guide fatto pure l'esame pratico superato con successo. Ma secondo voi, se al posto di spiegare la precedenza negli incroci con le frecce colorate, o spiegare il significato di segnali che non incontrerai mai sulla tua strada, ti insegnassero innazzitutto ad esempio, a cambiare una ruota, non sarebbe meglio? Quanti di voi, uomini e donne, sanno cambiare una ruota? Oppure ancora, ti insegnassero a guidare bene in autostrada, forse si eviterebbe anche tanto traffico.

Il 29 giugno 2014 la mia vita stava cambiando e forse per questo ora vedo tutto attraverso un'altra lente, ma sicuramente la mia visione non è distorta, è reale.

Quella mattina, il mio fidanzato mentre andava a lavoro, incontra malauguratamente sulla sua strada, un'auto che decide di fare inversione di marcia dove proprio non sarebbe consentito. L'urto violentissimo che questa sciagurata manovra del guidatore dell'auto provoca, lo sbalza prima sull'auto, e poi sull'asfalto. In molti lo dimenticano, ma la vita è proprio questo, un attimo.

E niente più. Ti ritrovi così a visitare luoghi, incontrare persone, vivere sensazioni, emozioni, che non avresti mai creduto di incontrare e provare. Ma allora, è proprio necessario fare inversione con la doppia striscia continua, sorpassare con la doppia striscia continua, scrivere su whatsapp mentre si guida, truccarsi mentre si guida, discutere mentre si guida? No, tutto questo non è importante quanto la vita, non lo è. Allora se iniziamo a dare più valore alla nostra di vita, forse riusciremo anche a dare più valore alla vita degli altri.